Performance tra musica e teatro negli spazi di Keramos
"La Città" - 25.02.2012
sabato 25 febbraio 2012
venerdì 24 febbraio 2012
Capossela sbarca ad Acciaroli
Presentato il festival Viviamo Cilento: cinque giorni di musica, filosofia e passeggiate
"Marinai, profeti e balene" ad aprile il live a Torre Caleo
"Marinai, profeti e balene" ad aprile il live a Torre Caleo
Tra i nomi in cartellone Peppe Servillo con Girotto e Mangalavite Max Gazzè, Bosso e Daniele Silvestri |
Il progetto coinvolgerá sette comuni da Pollica a Castellabate fino a Serramezzana |
DI CARLO PECORARO |
Pollica. "Marinai, profeti e balene" approda sulle rive del mare; lo stesso mare dove trovò la morte il nocchiero di Enea e Ulisse si fece legare all’albero maestro per ascoltare, senza esserne preda, del canto della sirena Leukosia. Lui, il capitano che si trasforma in polpo rosa o in un eroe omerico (La lancia del Pelide), Vinicio Capossela, non ha resistito al richiamo di questa terra così vicina al suo album-opera-d’arte-totale. E qui, a Torre Caleo ad Acciaroli il 28 aprile (data fuori dal tour), destreggiandosi tra piano, chitarra e l’albero maestro di quella nave-ventre di balena, porterá il suo concerto-teatro nel quale musicisti in costume, coristi-ballerini che incarnano ora prigionieri in catene (Billy Budd), ora sirene (Pryntyl), ora ciclopi (Vinocolo), celebreranno il momento, forse, più alto del neonato Festival ViviamoCilento.
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giovedì 23 febbraio 2012
Pesca (Pdl): «Non passo con Alfieri»
Mario Pesca, capogruppo Pdl in consiglio comunale, ha smentito un suo possibile passaggio nell’Udc, per le amministrative del 6 e 7 maggio prossimi. «Rimango nel Pdl - ha detto Pesca - nel quale per 5 anni ho fatto un’opposizione decisa a Franco Alfieri. Nonostante stiano scappando tutti per prendere posto nelle liste del sindaco uscente, io rimango coerente con una scelta politica fatta nel tempo. Resto contrario ad Alfieri, nonostante abbia un vantaggio enorme. Mi auguro che presto il partito trovi un candidato sindaco degno per intraprendere una campagna elettorale dignitosa. La notizia di un mio passaggio con Alfieri è pretestuosa, infondata e studiata ad arte». • Nella rovente campagna elettorale diversi sono i pidiellini che hanno abbandonato il partito. Si sono infatti candidati nell’Udc Gianluigi Giuliano ed Emilio Malandrino (che non ha reso ancora ufficiale il passaggio) e nella Lista Alfieri, Nicola Comite. Pesca resta l’unico tra i consiglieri eletti nel Pdl a rimanere coerente con le proprie scelte. E a questo punto potrebbe essere proprio lui lo sfidante di Alfieri. Andrea Passaro © riproduzione riservata |
mercoledì 22 febbraio 2012
«Disciplina a lavoro e con i figli»
Il racconto di Martino, prima donna del Sud al comando dellaForestale
"La Città" - 22.02.2012
Mi auguro che in futuro la nostra azione a difesa dell’ambiente possa crescere ancora Ma servono "rinforzi" |
Avvocato, 48 anni è alla guida del Corpo da agosto Mamma di due bambini «Li ho educati con rigore e molta fede» |
"La Città" - 22.02.2012
Pesca verso l’Udc Il Pdl perde pezzi
Agropoli. S’accende la campagna elettorale in vista delle prossime amministrative di maggio. Mario Pesca, il capogruppo del Pdl in consiglio comunale, ad Agropoli, accarezza l’ipotesi Udc. Dopo il passaggio di Emilio Malandrino, dato ormai per certo con Alfieri, e quello di Nicola Comite e Gianluigi Giuliano, indiscrezioni vogliono Pesca pronto a cambiare casacca per appoggiare Alfieri. Forti critiche sono state mosse da Mario Capo, esponente del "Punto Pdl": «nel momento in cui si dovrebbe costruire la coalizione alternativa a quella del sindaco uscente, i consiglieri Pdl eletti nel 2007 hanno abbandonato l’opposizione. Queste persone avrebbero dovuto avere la dignitá di farsi da parte, invece ora si candidano, addirittura, col fronte opposto». Si mostra invece sereno, Antonio Iannone, vice-coordinatore provinciale vicario del Pdl, che su Malandrino ha commentato: «E’ l’unico caso in cui è il partito che perde un componente, a guadagnarci. Solo adesso, mi spiego le polemiche inventate nei mesi scorsi indirizzate alla segreteria provinciale del Pdl. Avevano il solo fine di preparargli il terreno per traslocare». E sul candidato sindaco: «nel Congresso provinciale riordineremo le idee: intanto, in questa settimana si sta valutando anche se fare, oppure no, le primarie. Il partito agropolese sta perdendo dei componenti, ma sta avendo anche numerose richieste di adesione». Andrea Passaro |
sabato 18 febbraio 2012
Due giorni di degustazioni a base di fagioli
STIO CILENTO
E’ stata definita, in modo accattivante, una degustazione "a chilometro zero" la festa del fagiolo "regina", che si terrá stasera e domani a Gorga di Stio in Cilento. Protagonisti della manifestazione saranno i piatti cilentani. • Nello specifico, zuppe, insalate, bruschette e dolci. Tutti preparati, seguendo pratiche ataviche, con il fagiolo "regina" che da tempo immemorabile si coltiva nelle localitá del Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano e trae il suo particolare sapore dall’acqua delle sorgenti del fiume Alento con la quale i contadini innaffiavano le pianticelle. Le pietanze preparate con il legume bianco e tondo, molto apprezzato giá alla corte dei Borboni, saranno offerte nelle cantine e nei palazzi gentilizi del centro storico di Gorga. Ad allietare le due serate saranno la chitarra di Domenico Campitiello, maestro liutaio di Stio, e l’organetto di Giuseppe Ciullo, campione nazionale della categoria. L’iniziativa, peraltro, è in linea con le nuove tendenze della produzione e della gastronomia contemporanea, che predilige cibi sani, cucinati lentamente e provenienti da terre vicine alla tavola del consumatore. Ma l’appuntamento gastronomico sará anche l’occasione per discutere, insieme ad esperti del settore economico ed agroalimentare, delle strategie da adottare per lanciare sul mercato il fagiolo "regina" e creare una filiera che utilizzi la commercializzazione del prodotto tipico come volano per lo sviluppo. A sottolineare questo aspetto della manifestazione è stato lo stesso sindaco di Stio Pasquale Caroccia: «E’ necessario uscire dal concetto di prodotto di nicchia del fagiolo "regina". Questo si può fare attraverso la costituzione di cooperative o con la concessione in uso dei terreni demaniali e degli alvei dei fiumi dove la coltivazione del fagiolo attecchisce». (a.c.) © riproduzione riservata "La Città" - 18.02.2012 |
giovedì 16 febbraio 2012
Cade in un dirupo mentre fa trekking Salvato dai vigili
Agropoli. Una semplice passeggiata per un medico agropolese 50enne avrebbe potuto trasformarsi in tragedia. Per fortuna, il malcapitato è riuscito a cavarsela con una sospetta frattura ad una gamba. La spiacevole disavventura si è verificata ieri nell’area naturalistica di Monte Tresino, una zona di confine tra il comune di Agropoli e Castellabate. Il medico, nel primo pomeriggio di ieri, era uscito di casa per fare una passeggiata tra i sentieri della collina, che affaccia sulla suggestiva baia di Trentova. Tutto è successo in pochi istanti. Il professionista agropolese, probabilmente a causa del terreno scivoloso, è caduto in uno dei numerosi dirupi che costeggiano i percorsi sterrati presenti in zona, riportando una lesione alla gamba. L’uomo col suo cellulareè riuscito a lanciare l’allarme. Sono subito scattate le ricerche effettuate dai vigili del fuoco del distaccamento di Vallo della Lucania. I caschi rossi sono intervenuti prima con un elicottero, che ha sorvolato la zona per individuare il disperso, e poi con quattro mezzi, che hanno perlustrato tutta l’area viaterra. Intorno alle 16 le ricerche hanno dato l’esito sperato: i vigili del fuoco sono riusciti ad individuare il malcapitato. L’uomo è stato trasportato in ospedale e curato. Hanno preso parte alle attivitá di soccorso anche la polizia locale, i carabinieri e un motovedetta della guardia costiera. "La Città" 16.02.2012 |
mercoledì 15 febbraio 2012
Itinerari della dieta mediterranea
Ogliastro Cilento. Un percorso enogastronomico per valorizzare il territorio
"La Città" 15.02.2012
Al via il progetto "Itinerari Unesco: da Napoli al Cilento, il racconto della dieta mediterranea". Promosso dal comune di Ogliastro Cilento e co-finanziato con fondi europei e dalla Fondazione "G. Vico", prevede un programma di eventi di promozione del territorio attraverso percorsi enogastronomici: in pratica far conoscere la Campania sul mercato turistico italiano ed estero, attraverso i prodotti tipici locali e la valorizzazione di siti culturali di Napoli, Paestum, Vatolla, Torchiara, Velia, Casalvelino, Laureana Cilento, Ogliastro Cilento, Prignano, la diga Alento e Rocca Cilento. Lo scopo è favorire, con mostre itineranti, incontri, convegni e l’ausilio di una strategia integrata di marketing, la destagionalizzazione dei flussi turistici. • Il presidente della Fondazione Vico, Vincenzo Pepe, ha spiegato: «Il progetto vuole valorizzare il territorio e le sue peculiaritá, attraverso incontri nelle scuole e in posti bellissimi del nostro territorio, per svelare il vero modo di mangiare sano. Gli incontri, coadiuvati ad una giusta pubblicitá, susciteranno nei turisti la curiositá di visitare le nostre terre, per scoprire la loro cultura millenaria. Si incentiveranno inoltre forme di cooperazione ed aggregazione pubblico-privata con i produttori, per diffondere i prodotti tipici. Oltre ai percorsi itineranti, saranno installati tre desk informativi permanenti sulla dieta mediterranea a Napoli, a Vatolla ed a Paestum». Andrea Passaro © riproduzione riservata |
domenica 5 febbraio 2012
Ad Agropoli "Quadri che fissano gli occhi" La pittura di Guida al Palazzo civico delle Arti
Si intitola "Quadri che fissano gli occhi. 1952 - 2012" ed è la mostra, allestita da ieri al Palazzo civico delle Arti di Agropoli, dell’artista Andrea Guida, cilentano che ha esordito a Roma verso la metá del secolo scorso. • «Siamo felici di ospitare una mostra personale di un artista agropolese che ha esposto in tante sedi prestigiose e ringrazio la dottoressa Adele Lagi De Caro, per aver accettato con entusiasmo di presentare la collezione - ha spiegato il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri - Le opere di Andrea Guida figurano presso numerose collezioni e raccolte italiane ed europee. Negli Stati Uniti è presente nella pinacoteca "Tufts University" di Boston e nel Museo di Arte Moderna di Providence R. J. Nel 1990, su invito dell’Istituto Italiano di Cultura, ha presentato a Lussemburgo una mostra sugli emigranti e un’altra nel 2000 a Damasco in Siria, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede dell’Istituto Italiano di Cultura». • Guida nel ’98, per il cinquantenario delle lotte agrarie, percorse i centri della Basilicata con una mostra itinerante sul mondo contadino e donò al comune di Tricarico opere che ricordano la rivolta dei braccianti. © riproduzione riservata |
sabato 4 febbraio 2012
Kubrick e il rock dei Low-Fi al Flying Banana
Secondo appuntamento ad Agropoli per la rassegna promossa da Panico Art
"La Città" 04.02.2012
La musica dal vivo in versione 2.0 approda questa sera sul lungomare San Marco per il secondo appuntamento con la rassegna Flying Banana, ideata e promossa dall’associazione Panico Art. Al centro della serata, l’idea di congiungere la musica al cinema, con un omaggio ad una serie di registi distintisi nell’ambito della settima arte. • Questa sera, sul palco del pub Le tre Conchiglie (ore 22) saliranno i Low - Fi per presentare al pubblico il loro disco d’esordio. Prodotti dalla Octopus Records di Giuseppe Fontanella e Renato Minale (chitarrista e batterista dei 24 Grana) i Low-Fi rappresentano una delle formazioni di punta del sottobosco musicale campano, e sono pronti ad approdare nel Cilento dopo aver dato prova del proprio talento lungo varie piazze d’Europa (con tappe in Germania, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Croazia). "What we are is secret" è il nome scelto per il loro debut album, attraversato da un robusto rock ’n roll che incrocia atmosfere synth e noise. A rendere il programma ancora più denso, sará un omaggio video a Stanley Kubrick, tra i più geniali e controversi cineasti di tutti i tempi. La serata si concluderá con il dj-set Panico Collettivo curato da Dario Core e Stefano Romanelli. Alessandra De Vita © riproduzione riservata |
Cirielli jr: «Così il Pdl può battere Alfieri»
Agropoli. Il fratello del presidente della Provincia non si candida a sindaco ma lancia la sfida
"La Città" 04.02.2012
«Il sindaco Alfieri non è imbattibile. Ha fatto solo propaganda fumosa, gestendo i soldi della passate amministrazioni». Ci va giù pesante Italo Cirielli, del locale circolo del Pdl, che attacca il sindaco uscente, la cui riconferma ala guida di Palazzo di Cittá molti danno per scontata. Cirielli, fratello del presidente della Provincia, Edmondo, era stato individuato dal locale circolo del Pdl come il candidato sindaco del centro destra. Cirielli ha ringraziato ma ha declinato l’invito. «Alfieri ha avuto la fortuna - tuona Cirielli - di gestire i soldi delle passate amministrazioni comunali. Non ha fatto altro che far credere alla cittadinanza che era tutta farina del suo sacco. Per il candidato sindaco del centrodestra non sará difficile smontare tutta questa propaganda fumosa e smascherare queste falsitá. D’altronde nel corso di un incontro pubblico lui stesso ha ammesso che le numerose attivitá messe in campo erano il risultato delle passate amministrazioni». • Cirielli è convinto che la battaglia non è difficile e che il centrodestra può, comunque, spuntarla sul sindaco uscente a capo di una coalizione di centrosinistra. «Nel corso della nostra campagna elettorale riusciremo a dimostrare che Alfieri - evidenzia Cirielli - è solo un mero esecutore. Per il nostro candidato sindaco sará un gioco da ragazzi smontare questa macchina da guerra rappresentata da Alfieri e far emergere tutte le falsitá messe in campo dal sindaco per conquistare il consenso popolare. Come ad esempio la rinuncia allo stipendio da primo cittadino. Alfieri ha rinunciato però non ha spiegato che lo ha fatto solo perché ha optato per quello più cospicuo di consigliere provinciale». Tre i papabili candidati sindaco per il centrodestra Emilio Malandrino, Mario Capo e Mario Pesca. |
venerdì 3 febbraio 2012
Radio in Technicolor
Agropoli (SA) e dintorni continua a sfornare nuovi artisti in campo musicale.
Oltre agli ormai affermati ...A Toys Orchestra, fra le varie altre realtà musicali della zona è da poco emersa (arrivando sul mercato discografico europeo grazie alla tedesca Antstreet) una giovanissima band a metà strada fra Castellabate e Capaccio, i Radio In Technicolor, quartetto composto da Antonio Russo (chitarra, synth e voce), Vito Mauro (chitarra e voce), Davide Voza (basso) e Arcangelo Mauro (batteria).
Un percorso quanto mai fulmineo per questi quattro giovanissimi indie rockers che, con una biografia scarnissima alle spalle (vittoria all’ECO/MUSIC Festival di Agropoli e al Roma Ukulele Festival), pubblicano il loro primo EP: “Seliano”.
Le sei tracce di “Seliano” presentano un indie pop dalle venature new wave e beat. Le linee melodiche vocali sono molto vicine alle produzioni più catchy italiane e ricordano il Battiato de “La Voce Del Padrone” o il cantato di Giovanni Lindo Ferretti dei primi CCCP. Il tutto è condito da chitarre distorte dal tipico sound british con una spruzzata di synth a dare lievissime suggestioni psichedeliche. La cura del suono è notevole.
E se ascoltandoli ci sentite dentro anche Interpol, Kings Of Leon e Cure non vi sbagliate, perché i Radio In Technicolor li citano come fonte di ispirazione per la loro musica.
Nel complesso manca forse un pizzico di sperimentazione in più (probabilmente mancanza dovuta alla necessità di confezionare un prodotto appetibile per un pubblico vasto), nonostante le avvisaglie di una urgenza sperimentale si avvertano fra le righe.
In definitiva “Seliano” è una buona prima prova che, riuscendo ad unire melodie da chart a un sound più legato a produzioni indie/rock, lascia presagire futuri interessanti per i Radio In Technicolor.
Oltre agli ormai affermati ...A Toys Orchestra, fra le varie altre realtà musicali della zona è da poco emersa (arrivando sul mercato discografico europeo grazie alla tedesca Antstreet) una giovanissima band a metà strada fra Castellabate e Capaccio, i Radio In Technicolor, quartetto composto da Antonio Russo (chitarra, synth e voce), Vito Mauro (chitarra e voce), Davide Voza (basso) e Arcangelo Mauro (batteria).
Un percorso quanto mai fulmineo per questi quattro giovanissimi indie rockers che, con una biografia scarnissima alle spalle (vittoria all’ECO/MUSIC Festival di Agropoli e al Roma Ukulele Festival), pubblicano il loro primo EP: “Seliano”.
Le sei tracce di “Seliano” presentano un indie pop dalle venature new wave e beat. Le linee melodiche vocali sono molto vicine alle produzioni più catchy italiane e ricordano il Battiato de “La Voce Del Padrone” o il cantato di Giovanni Lindo Ferretti dei primi CCCP. Il tutto è condito da chitarre distorte dal tipico sound british con una spruzzata di synth a dare lievissime suggestioni psichedeliche. La cura del suono è notevole.
E se ascoltandoli ci sentite dentro anche Interpol, Kings Of Leon e Cure non vi sbagliate, perché i Radio In Technicolor li citano come fonte di ispirazione per la loro musica.
Nel complesso manca forse un pizzico di sperimentazione in più (probabilmente mancanza dovuta alla necessità di confezionare un prodotto appetibile per un pubblico vasto), nonostante le avvisaglie di una urgenza sperimentale si avvertano fra le righe.
In definitiva “Seliano” è una buona prima prova che, riuscendo ad unire melodie da chart a un sound più legato a produzioni indie/rock, lascia presagire futuri interessanti per i Radio In Technicolor.
giovedì 2 febbraio 2012
L’arte rende omaggio ai felini
Presso lo spazio creativo "Ebart" di Eboli una esposizione dedicata ai gatti |
Saranno presentati un libro sui mici e una collettiva di foto scattate da appassionati su Facebook |
In occasione della loro festa che ricorre il 17 in vetrina ci saranno le illustrazioni curate da Antonio Boffa |
Una giornata per celebrare gli amici felini, tra arte, poesia e musica. Il 17 febbraio, data che dal 1990 è stata istituita nel mondo per festeggiare il gatto, in tutta Italia sono previste iniziative per rendere omaggio ad uno degli animali più "domestici" che esistano, nonostante la sua indole predatrice. Ad Eboli sará lo spazio creativo "Ebart" di via Arco dei Tredici, ad accogliere "Gattomania", un evento che ha sicuramente dell’originale. Elemento centrale della manifestazione, una mostra di illustrazioni edite ed inedite, frutto dell’estro dell’artista Antonio Boffa, con tavole dedicate ai mici. In programma anche la presentazione dell’omonimo libro per bambini, "Gattomania" appunto, di Annamaria Piccione e Antonio Boffa, pubblicato lo scorso anno da "Acco Editore". Non mancherá il contributo degli appassionati di uno dei più enigmatici amici dell’uomo, proveniente direttamente dal web: saranno, infatti, esposte le foto caricate sull’evento Facebook che pubblicizza la manifestazione. Altro momento della serata vedrá la declamazione di poesie e brani a tema, a cura dell’associazione culturale "Il Saggio". Mentre ad animare la parte musicale, con canzoni e melodie ispirate al gatto, sará l’associazione "New Musicland". Dunque, anche il gatto, dispensatore di fusa, giocherellone e dai riflessi sempre pronti, ha la sua festa, voluta da quanti lo amano in tutte le sue razze, nata innanzitutto per sfatare varie maldicenze, dure a morire. «La festa- spiegano gli organizzatori- può, dunque, essere una occasione di riscatto e di valorizzazione per questo animale che spesso ha ispirato grandi artisti per libri, fumetti poesie, opere d’arte e componimenti musicali». Come dimenticare, infatti, il furbo "Gatto con gli stivali", fiaba scritta dai fratelli Grimm, o i "fumettati" Felix, Cagliostro, Garfield, l’attualissima gattina "frou frou" Hello Kitty, o ancora le orecchiabili note de "La Gatta", cantata da Gino Paoli? O, pure,"Le chat noir", il famoso dipinto di Alexandre Steinlen? "Gattomania" ha anche un fine benefico: durante la serata sará avviata una colletta alimentare, destinata ad aiutare le numerose colonie di randagi presenti nella cittá. L’appuntamento è fissato per le ore 18.30. Maria Vita Della Monica © riproduzione riservata |
Premio "Un bosco per Kyoto" Riconoscimento in Campidoglio per il chitarrista Peppe Cairone
Nuovo album per il musicista capaccese
"La Città" - 02.02.2012
Il chitarrista capaccese Peppe Cairone (nella foto) è stato premiato in Campidoglio. Il musicista infatti, è risultato tra i vincitori del festival culturale artistico internazionale "Un bosco per Kyoto". Il concorso è stato promosso dall’accademia "Kronos nazionale", e da "Pomodoro studio edizioni musicali". Due le sezioni previste: musica classica e musica d’autore. La manifestazione si fregia dell’alto patrocinio del presidente della Repubblica. • Ogni anno una commissione dell’universitá della Tuscia valuta i vari candidati, che si sono distinti all’estero in campo musicale e scientifico, assegnando solo a venti di loro l’ambito riconoscimento. Quest’anno uno dei prescelti è il chitarrista Peppe Cairone con il cd dal titolo "Al claro de luna", pubblicato in America Latina. «Sono felice e onorato di aver ricevuto un premio così importante che mi ripaga di anni di duro e intenso lavoro. Sono entusiasta dell’ultimo lavoro discografico che ritengo essere pieno di sentimenti liberatori, che ho trasformato in musica». Una scelta dovuta, secondo gli autori, come si legge nella motivazione, «al prezioso talento e all’eleganza del lavoro discografico». • Un Cd, composto da nove brani inediti, che sta facendo conoscere il musicista a livello internazionale, pubblicato dalla nota casa discografica americana "Clandilo", che sponsorizza talenti del calibro di Laura Pausini e Andrea Bocelli. A breve "Al claro de luna" uscirá in Australia e Spagna e in altri paesi europei, con una tournee che porterá l’artista capaccese in giro per il mondo. "Un bosco per Kyoto" è un premio internazionale assegnato ogni anno a personalitá che si sono distinte nella difesa dell’ambiente nel loro Paese. In particolare, il riconoscimento viene assegnato per chi ha adottato o pubblicizzato sistemi per il risparmio energetico e per la riduzione di gas serra nell’atmosfera. Angela Sabetta © riproduzione riservata |
mercoledì 1 febbraio 2012
Soldi falsi, occhio ai 20 euro Salerno 21esima in classifica
Sono 1112 le banconote false intercettate nel 2011 nel territorio salernitano. Lo si evince dal "XXI rapporto sulla falsificazione dell’euro" reso noto da Ucamp, l’Ufficio centrale antifrode dei mezzi di pagamento del dipartimento del tesoro del Ministero delle finanze. Nell’anno in cui ricorre il decennale dall’introduzione dell’euro, si sono registrate 70.824 segnalazioni, a livello nazionale, di sospetti casi di falsitá, pari a circa l’8% in meno degli episodi verificatisi l’anno precedente, a testimonianza che la falsificazione appare come un fenomeno in leggero ma costante declino. In totale, nel corso dell’anno appena trascorso, la Banca d’Italia ha riconosciuto come false ben 145.879 banconote, per un valore nominale di circa 7 milioni di euro. Su centotrè province italiane, Salerno si colloca al ventunesimo posto, con una banconota contraffatta da dieci euro, 734 da venti euro, 90 da cinquanta euro, 280 da cento euro, 6 da duecento euro ed una da cinquecento. Da segnalare che, non solo nel Salernitano ma più in generale in tutta Italia, sono proprio le banconote da venti quelle maggiormente a rischio di falsificazione. In Campania Napoli, Caserta ed Avellino precedono Salerno rispettivamente con 1505 banconote, 1339 e 1306, mentre Benevento è al fondo della classifica con appena 56 banconote falsificate. Il record va a Milano con 8mila falsi. "La Città" 01.02.2012 |
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