mercoledì 20 giugno 2012

Condizionatori d'aria e ventilatori. Consigli per gli acquisti

 Arriva il caldo "africano" ed e' subito corsa all'acquisto dei condizionatori e dei ventilatori. Come sceglierli? Occorre, come sempre, dare uno sguardo al portafoglio, alle dimensioni della casa e al razionale utilizzo del condizionatore. 
Sostanzialmente i condizionatori si dividono in due categorie: fissi e mobili. I primi sono costituiti da due parti (una interna e una esterna), necessitano di lavori di installazione, sono piu' cari, piu' efficienti e meno rumorosi di quelli mobili; possono essere dotati di una pompa di calore che consente anche di riscaldare nei periodi freddi. I condizionatori mobili non hanno spese di installazione, sono piu' rumorosi, costano meno e possono essere trasportati nelle stanze in relazione all'uso. Com'e' noto la sensazione di disagio e' data dalla temperatura ma soprattutto dall'umidita' che limita la traspirazione, per questo e' opportuno che i condizionatori siano dotati di un deumidificatore. Chi desidera purificare l'aria da smog, polline, polvere e quanto altro e' bene che aggiunga un apposito purificatore e comunque tenga puliti i filtri in dotazione. Per evitare inutili consumi di energia e' necessario che non vi siano barriere (tende, poltrone, mobili) che impediscano il flusso di aria; e' consigliato inoltre l'uso di persiane, tapparelle e tende durante le ore piu' calde (sembra ovvio, ma...). Da tener presente che la capacita' refrigerante del condizionatore e' in relazione alle dimensioni delle stanze, alla loro esposizione e al piano di abitazione. 
Consiglio per non prendere i famigerati raffreddori o bronchiti da condizionatore: la differenza fra la temperatura esterna e quell'interna deve essere di 5-7 gradi centigradi, oltre si rischia. 
Anche i ventilatori elettrici possono dare qualche sollievo e oltretutto costano poco. Si possono scegliere quelli da mobile o a piantana (la capacita' di muovere l'aria dipende dalle dimensioni delle pale e dalla loro velocita'), fissi o ruotanti su se stessi e con inclinazione rispetto all'asse verticale. Ovviamente maggiori e' la possibilita' di utilizzo migliore e' la capacita' di dare sollievo, evitando le pericolose contratture muscolari (il "torcicollo" e' sempre in agguato). Attenzione alle grate protettive: devono essere a maglie strette, per evitare che i bambini possano infilarci le dita.
Comunicato di Primo Mastrantoni

Consiglio comunale itinerante a Licinella

Si è svolto nella serata del 19 giugno 2012, presso la sala parrocchiale della chiesa S.M. Assunta a Licinella, il primo consiglio comunale "itinerante" del Comune di Capaccio-Paestum.

A dare il benvenuto al Sindaco, agli Assessori  ed ai Consiglieri Comunali, e a tutti i cittadini che hanno inteso assistere è stato il parroco Don Valeriano.

Non sono mancati momenti carichi di emozioni: l'inno di Mameli cantato dal coro dei bambini; un video girato sulle note della canzone di Lucia Giardullo, dal titolo "Paestum, città delle rose", fortemente voluta dalla signora Maria Sica; il minuto di raccoglimento per la perdita del concittadino Aldo Di Lascio

Si è trattato di un momento storico per i cittadini delle contrade Licinella, Torre e Santa Venere, sostenuto con grande dedizione dal consigliere Maurizio Paolillo, attraverso il quale la nuova amministrazione ha inteso non solo mantenere fede ad un impegno assunto in campagna elettorale, ma soprattutto avvicinare i cittadini alle istituzioni, aumentando la trasparenza e rendendoli partecipi dei momenti decisionali.
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Anna Katia Di Sessa

sabato 16 giugno 2012

Giochi della Provincia - Comune di Capaccio - tiro con l'arco e tiro a segno


Dopo la partecipazione al tiro con l'arco a Positano, con i fratelli Gianvito e Lorenzo Guarracino, nell'ambito dei giochi della gioventù della Provincia di Salerno, la squadra del Comune di Capaccio, ha conquistato ieri 15 giugno, a Cava de'Tirreni, un'altra medaglia di bronzo.
E' stata Deborah Annunziata ad aggiudicarsi il riconoscimento nel tiro a segno, specialità "pistola aria compressa a mt.10".
Le allieve e gli allievi del Maestro Giovanni Annunziata e del Maestro Matteo D'Amato hanno rappresentato il Comune di Capaccio non solo nelle gare di Kung-fu ma anche in altre competizioni, portando avanti i valori della disciplina praticata e dello sport in generale. 


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Anna Katia Di Sessa

mercoledì 13 giugno 2012

Successi ai giochi della Provincia


In occasione dei giochi della gioventù della Provincia di Salerno, alla gara di Wushu Kung Fu, svoltasi oggi al Palairno di Baronissi, la squadra del Comune di Capaccio, composta dagli allievi della A.S.D. arti marziali del M° Matteo D'Amato, ha conseguito i seguenti risultati, nelle rispettive categorie:



Specialità: forma tradizionale "mani nude"


1) Guarracino Sofia
2) Orlotti Mariagrazia
3) Denise Feo


1) Guarracino Lorenzo
2) Guarracino Gianvito
3) Pisani Arnaldo


1) Pecoraro Carmen
2) Orlotti Valentina
3) Ventieri Ambra


Specialità: forma tradizionale "sciabola":  

1) Perillo Chiara
2) Passaro Angie


Anna Katia Di Sessa

domenica 10 giugno 2012

La A.S.D. Scuola Arti Marziali di Capaccio alla cerimonia d’apertura dei Giochi della Provincia 2012


  Nell'ambito della emozionante cerimonia, svoltasi  ieri sera nella area archeologica di Paestum,  il Presidente della Provincia On. Edmondo Cirielli ha ufficialmente dichiarato aperti "i giochi della Provincia".

   


 La A.S.D. Scuola Arti Marziali di Capaccio, del M. Matteo D'Amato, presente alla cerimonia con le sue atlete,  gli atleti ed il direttore tecnico M° Giovanni Annunziata, sarà impegnata nei prossimi giorni nelle gare in diverse discipline: tiro con l'arco, tiro con la pistola e forme di tradizionale.

Anna Katia Di Sessa

sabato 9 giugno 2012

E’ la grande notte dei Giochi della Provincia

Stasera a Paestum l’inaugurazione. Tante discipline particolari inserite nella kermesse


Una gara di palla a pugno



E’ iniziato ormai il conto alla rovescia per l’inizio dei Giochi della Provincia di Salerno. Stasera è in programma la cerimonia di apertura presso la zona archeologica di Paestum, ma è grande anche la curiositá verso i giochi tradizionali che saranno i protagonisti nei prossimi giorni.
• Pallapugno. La pallapugno è poco conosciuta da noi, rientra nella Fipap, ma nel Salernitano ha seguito prevalentemente in ambito scolastico, con i giovani divisi in due squadre che devono lanciarsi una piccola palla seguendo regole precise. La pallapugno, nell’ambito dell’evento Coni, avrá luogo domenica 17 giugno al palaSele di Eboli.
• Altri giochi. Variegato poi il mondo dei giochi, come braccio di ferro, tiro alla fune, palio delle botti, calcio balilla, murra, trottola, ruzzola e lippa, alcuni dei quali rientrano nella Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali (FIGeST), associata al Coni. I ragazzi non faranno altro che seguire la tradizione, quello che hanno imparato dai nonni o dai genitori.
• Braccio di ferro. Braccio di ferro non è Popeye, il marinaio dei cartoni animati, ma un vero è proprio sport, nel quale i bicipiti hanno la loro importanza, visto che è un confronto di muscoli, che da noi fa capo all’Armwrestling Federation Italy sezione braccio di ferro Italia.
• Tiro alla fune. Il tiro alla fune è un gioco di forza, ma ha origini risalenti addirittura al 2500 avanti Cristo. Propone due squadre generalmente composte da almeno 8 persone ciascuna, a seconda del peso complessivo del team, che devono tenere nelle mani la stessa corda e provare a tirare a se il gruppo avversario per vincere.
• Calcio balilla. Il calcio balilla è il "biliardino" che si trova spesso in tanti bar o stabilimenti balneari, pur essendo nata da alcuni anni la Federazione Italia Calcio Balilla.
• Morra. Murra è l’antica morra, gioco di mani, che veniva praticato anche in Egitto e in Grecia. Due giocatori stendono simultaneamente un certo numero di dita e devono dichiarare allo stesso tempo un numero non superiore a dieci (morra).
• Lippa e ruzzola. La lippa, invece, è un gioco di abilitá e l’obiettivo è colpire la lippa col bastone, cercando di mandarla il più lontano possibile. La ruzzola è un disco di legno al quale viene arrotolato uno spago o fettuccia per lanciarlo distante. La trottola è un strumento di gioco, conosciuto giá nell’antica Troia, un oggetto in legno che gira attualmente su di una punta di acciaio e viene fatto roteare con l’aiuto di una funicella. Il palio delle botti prevede squadre che spingono le botti su di un percorso e vince chi arriva prima al traguardo.
Donatella Ferrigno
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"La Città" 09.06.2012