sabato 30 aprile 2011

A Gromola è tornata la "Festa del carciofo"


 Ieri al via la terza edizione
Ieri il taglio del nastro per la III edizione della "Festa del carciofo" nella contrada Gromola.
• A riproporre l’appuntamento è l’associazione, "Santa Maria Goretti". L’evento si concluderá domenica 8 maggio presso l’area espositiva, interamente coperta dello stadio comunale "Salvatore Apadula".
• L’obiettivo principale della manifestazione è rilanciare il carciofo pestano attraverso degustazioni e piatti tipici, attirando turisti e curiosi da ogni parte del territorio. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte l’assessore provinciale alle politiche agricole, Mario Miano, il sindaco Pasquale Marino, il vescovo monsignor Giuseppe Favale ed altre autoritá. Nel corso della serata è stata presentata anche una mostra collettiva d’arte organizzata dall’artista capaccese, Vincenzo Pepe.
• I giorni 1-6-7 e 8 maggio, saranno dedicati alla degustazione, presso i vari stand, di piatti tipici tradizionali, tra cui il carciofo arrosto, al forno e dorato e fritto.
• Altre specialitá preparate da esperte massaie, sempre a base di carciofi, sono il tortino, lasagne, parmigiana e pizza con i carciofi. Il tutto innaffiato da vino rosso e bianco locale. Tutte le serate saranno animate da spettacoli musicali, canti e balli tradizionali. Stasera, direttamente da "La sai l’ultima", ci sará il comico Antonio Fiorillo.
• La manifestazione è organizzata in collaborazione con il Comune di Capaccio, l’Ept, la Regione, l’assessorato provinciale all’agricoltura, la Camera di commercio di Salerno ed il Consorzio ortoflorifrutticolo di Paestum. La kermesse gastronomica incide notevolmente sull’economia locale con conseguenti ripercussioni positive su tutto il comparto agricolo. Tutte le informazioni al sito www.festadelcarciofo.it
"La Città" 30.04.2011

sabato 23 aprile 2011

lunedì 11 aprile 2011

Corso gratuito di fotografia tra i templi

Tre giorni di formazione

Agropoli. Partirá oggi un laboratorio gratuito di tre giorni sulla fotografia, organizzato dal Centro Informagiovani di Agropoli. Gli altri due incontri sono previsti per domani e venerdì 15 aprile. Le lezioni saranno curate dal fotografo Gianfranco Marotta. Una formazione completa e moderna, che parte nelle aule per muoversi sugli splendidi scenari del territorio, con lezioni itineranti presso location affascinanti. Il Museo archeologico nazionale di Paestum, i Templi e il Museo del Grand tour di Capaccio con l’annessa sede della Fondazione "Giambattista Vico" faranno da cornice ai primi scatti dei giovani aspiranti fotografi. Una metodologia implementata sul campo, che abbrevia i tempi di apprendimento e immerge subito gli aspiranti fotografi nella realtá. Coloro che frequenteranno il laboratorio avranno diritto a partecipare al Concorso fotografico "Giovani energie E.E.E. - Ecologia, equitá, economia", promosso dall’Informagiovani di Agropoli, nell’ambito dei servizi di orientamento e formazione per i ragazzi.
Andrea Passaro
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"La Città" 11.04.2011

domenica 10 aprile 2011

Gli eroi del Risorgimento celebrati a Padula

Mostre, convegni e musica in una intensa giornata dedicata alla memoria

E’ forse stato uno degli episodi più suggestivi dei vari festeggiamenti, che in tutta la provincia di Salerno, ha ricordato il 150 anni dell’Unitá d’Italia. Ieri, a Padula, con una straordinaria partecipazione di autoritá e cittadini, una intera giornata di festa iniziata alle 10 con uno dei primi momenti suggestivi, l’alzabandiera accompagnato dall’inno di Mameli sul piazzale antistante il Sacrario dei Trecento di Carlo Pisacane. Oltre alle autoritá militare, presente anche il Prefetto di Salerno, Sabatino Marchione che ha partecipato all’intera giornata di commemorazione. Altro momento di grande intensitá emotiva è stato il lungo corteo nelle strade del centro storico della cittadina durante il quale, si sono scoperte sette targhe dedicate ai martiri del Risorgimento padulese. Un corteo accompagnato da bande musicali e cori di bambini in un suggestivo percorso storico e di memoria. Sempre in mattinata, dopo l’alza bandiera, aveva fatto seguito l’interessante convegno "Territori, culture, nazioni: le tradizioni politiche del Risorgimento salernitano" al quale hanno partecipato, tra i relatori, il preside della facoltá di Giurisprudenza Luigi Rossi, e i docenti Alfonso Conte, Roberto Parrella e Carmine Pinto. Nel pomeriggio poi l’inaugurazione della mostra "Costruire la nazione. Salerno e il Vallo di Diano nel Risorgimento italiano". L’intensa giornata si conclusa nella chiesa di San Michele Arcangelo con un concerto del coro polifonico di Amalfi.
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"La Città" 10.04.2011

Alluvione, il bando per gli aiuti


Pubblicato dalla Provincia di Salerno l’avviso pubblico per chiedere i contributi per i danni
 
Destinatari le imprese agricole, i Comuni e i Consorzi di bonifica
 
 
 
Ora si attende l’intervento degli Enti montani
 
DI GIANNI GIANNATTASIO

Buone notizie per le imprese agricole del Salernitano che subirono gravi danni per la violenta alluvione dello scorso mese di novembre. C’è la possibilitá concreta di avere aiuti economici.
• Ieri, infatti, la Provincia di Salerno ha pubblicato l’avviso con il quale rende noto che - con decreto del Ministero per le politiche agricole dell’11 marzo 2011, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale - è stato riconosciuto il carattere di eccezionalitá per le piogge alluvionali dell’8, 9 e 10 novembre 2010 nel Salernitano nelle zone che furono individuate e successivamente inserite nella delibera della Giunta regionale del 28 gennaio 2011.
• Per quanto riguarda i territori rurali di competenza dell’amministrazione provinciale, sono riconosciuti aiuti per i danni alle strutture aziendali alle imprese agricole nei comuni di Angri, Capaccio, Eboli, Giungano, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Scafati, San Marzano sul Sarno, San Mauro Cilento e San Valentino Torio. 
• Va sottolineato che per ciascun comune sono state individuate solo le singole zone allagate (con specifici fogli di mappa) e non tutti i territori. 
• Inoltre, aiuti economici sono previsti anche per il ripristino delle infrastrutture rurali, comprese le opere di bonifica riconosciute danneggiate, gestite da Comuni, Consorzi di bonifica ed altri organismi, ricadenti nei territori di Angri, Capaccio, Casal Velino, Castelnuovo Cilento, Eboli, Mercato San Severino, Pertosa, Pontecagnano Faiano, Salento, San Marzano sul Sarno e Scafati.
Sia i titolari delle imprese agricole che i Comuni e i Consorzi di bonifica possono presentare le domande entro il 6 maggio 2011 (termine perentorio, pena l’esclusione), alla Provincia di Salerno.
• I modelli per le istanze sono scaricabili dal sito www.provincia.salerno.it, oppure possono essere ritirati presso il Settore attivitá produttive della Provincia, in via Vicinanza, 16 a Salerno. 
• Se si scorre l’elenco dei comuni, compresi nell’avviso pubblico della Provincia, si noterá che ne mancano molti dove l’alluvione provocò ingenti danni, in particolare quelli del Vallo di Diano.
• «L’avviso pubblico - spiega l’assessore provinciale alla Protezione civile Antonio Fasolino - riguarda solo i territori rurali di competenza della Provincia. Per gli altri sono competenti le rispettive Comunitá montane che dovranno a loro volta, così come ha fatto l’assessore provinciale all’agricoltura Mario Miano, fare gli avvisi pubblici». I finanziamenti a disposizione sono quelli del Psr che il presidente della Giunta regionale, Stefano Caldoro, opportunamente sollecitato con la manifestazione di protesta a Roma, si impegnò a mettere a disposizione per tutti gli interventi che fossero risultati compatibili con specifiche misure del Piano. Dopo cinque mesi dall’alluvione, dunque, c’è giá l’avviso pubblico per chiedere gli aiuti per i danni subiti. Ora bisognerá vedere quanto domande arriveranno e se i fondi destinati a questa emergenza saranno sufficienti. Ma questa è una valutazione che potrá essere fatta solo dopo il 6 maggio.
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"La Città" 10.04.2011

venerdì 8 aprile 2011

Da Velia a Paestum visite guidate e musei aperti

Non solo Salerno e Ascea saranno attraversate da questa ondata di iniziative culturali: il Museo Archeologico Nazionale di Paestum ospiterá, sabato alle 17,30, "Nunc est bibendum. Il vino e la musica dal simposio alla degustazione", mentre domenica sará la volta de "Il Museo racconta il mito", rivolto ai bambini fra 6 e 10 anni. Il 15 aprile sará la volta de "Le immagini di un’aristocrazia italica. Percorso fra le tombe dipinte dei Lucani di Paestum", mentre il 16 aprile, visite guidata all’Area Archeologica ed il 17 alla sezione greco-lucana del Museo. Il 10 aprile, invece, sará inaugurato, con l’apertura della sezione archeologica, il Palazzo Civico delle Arti di Agropoli, presso le rinnovate sale espositive di Palazzo Cirota (ex Pretura).
• Lo storico evento è anch’esso inserito nell’ambito delle iniziative della XIII Settimana Nazionale della Cultura. «I fondi sono pressoché nulli - ha spiegato la dirigente Marina Cipriani - ma si continua a lavorare con passione, quindi ci auguriamo che queste iniziative siano promosse della stampa, troppo spesso impegnata ad evidenziare solo le cose negative senza esaltare adeguatamente il patrimonio archeologico del nostro territorio».
• Per partecipare a tutti gli eventi basta scrivere all’indirizzo sba-sa@beniculturali.it o telefonare al numero 089 56 47 201. (lu.vi.)
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"La Città" 08.04.2011

giovedì 7 aprile 2011

I tesori sommersi trovano casa nel Palazzo delle Arti

Un evento atteso per quarant’anni Nella sala archeologica saranno esposti i reperti recuperati nella baia di Trentova




Agropoli. Un suggestivo viaggio virtuale tra i resti delle antiche cittá marittime del bacino del Mediterraneo. Per raccontarlo saranno utilizzate le rinnovate sale espositive di Palazzo "Cirota", sede dell’ex Pretura, divenuto il nuovo "Palazzo civico delle arti" di Agropoli. Domenica alle 11 il taglio del nastro della sala archeologica, dove è stata allestita una mostra dedicata al mare e ai rinvenimenti subacquei di Punta Tresino, bellissimo approdo naturale nella baia di Trentova. I visitatori potranno ammirare anfore ed ancore recuperate dai pescatori e dal locale gruppo subacqueo.
• I reperti documentano la grande rete di traffici che hanno da sempre interessato l’area tra i promontori di Punta Licosa e Punta Campanella. Ampio spazio, all’interno della mostra, anche ai Lucani e alla tomba dipinta di Agropoli, ora esposta nel museo archeologico di Paestum. I visitatori per la prima volta potranno vedere i corredi di ceramica figurata provenienti dal sepolcreto della Valle di Muoio, dove sono state ritrovate dieci tombe lucane. Un’ultima sala sará dedicata alla più recente storia di Agropoli, con materiali della necropoli tardo antica ritrovata in localitá San Marco, in cui è stato rinvenuto un sarcofago dionisiaco e l’epigrafe cristiana che rappresenta un antichissimo documento del culto in queste terre.
• L’evento, atteso da circa 40 anni, è inserito nella tredicesima edizione della settimana nazionale della cultura, ed è curato dall’archeologa Laura Del Verme, con la collaborazione di Marina Cipriani, direttrice del museo di Paestum, e dell’architetto Massimo Olivieri. «L’istituzione di "Palazzo delle arti" - commenta il sindaco, Franco Alfieri - è stata da parte dell’amministrazione comunale un atto di attenzione e sensibilitá nei confronti della promozione della cultura».
• La struttura espositiva è stata concepita in modo innovativo ed ha l’intento di offrire un museo virtuale e documentario per la didattica e l’educazione ai temi dell’arte, aperta a sperimentazioni e laboratori interattivi. Si colmano così i quaranta anni di divario tra la decisione di indagare i promontori di Agropoli e l’esposizione adeguata alle esigenze di una moderna cittadina. L’evento si inserisce in un vasto quadro di collaborazione, promozione e valorizzazione del turismo culturale che Agropoli ha avviato assieme alla locale Soprintendenza. Da quest’anno il palazzo sará inserito nel percorso Artecard, mentre per l’anno prossimo è prevista una sala dedicata al castello e all’infopoint.
• All’inaugurazione saranno presenti il sindaco Alfieri; il presidente dell’Ente Parco, Amilcare Troiano; il rettore dell’universitá di Napoli "L’Orientale", Lida Viganoni; il direttore regionale beni culturali e paesaggistici, Gregorio Angelici; il comandante del nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Napoli, Carmine Elefante; il soprintendente ai beni archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, Adele Campanelli, e il direttore del museo nazionale archeologico di Paestum, Marina Cipriani.
Angela Sabetta
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"La Città" 07.04.2011

Capaccio, corso per bagnini Abilitazione per 19 giovani

Capaccio. Si è concluso il primo corso per bagnini organizzato dal maestro di salvamento della Federazione italiana salvamento acquatico, Vittorio Marino, e dagli istruttori Giannino Fraiese e Stefania Tolomeo. Questi gli allievi che hanno preso parte al corso: Fausto Nese, Gennaro Lamberti, Pierluigi Caroccia, Anna Lettieri, Fiore Giuseppe Tomasino, Gianluca Voria, Donatella Lettieri, Mario Puca, Davide Di Giovanni, Daniele Cammarano, Gaetano Mottola, Christian Petti, Cristofaro Mirarchi, Marco Grimaldi, Giuseppe Daniele, Anthony Pepe, Luigi Cammarano, Claudio Parente e Costantino Rizzo. Gli allievi sono stati esaminati dalla commissione composta dal comandante della capitaneria di porto Vincenzo Zagarola, il maresciallo Massimo Angeloni, il medico fiduciario Fisa Alfonso Fiorillo, e Marino fiduciario Fisa. La delegazione di Capaccio e Agropoli, diretta dalla cooperativa "Mare sicuro" di Vittorio Marino, inaugurerá a Capaccio anche la prima sezione Fisa della provincia di Salerno: organizzerá corsi per assistenti bagnanti, per piloti e soccorritori di moto d’acqua e per conduttori di cani da salvataggio.
"La Città" 07.04.2011

lunedì 4 aprile 2011

Hurricane Jessie, l'inglese impetuosa che scelse l'Italia con la testa e il cuore


Volitiva, colta, amica di Garibaldi e Mazzini,
fu crocerossina per i Mille e giornalista di guerra

Jessie White Mario
Jessie White Mario
Oggi nessuno lo nega, anche le donne hanno dato un contribuito sostanziale a fare l’Italia, ma se ne trova ben poca traccia nella memoria condivisa del Risorgimento dove sono gli uomini i protagonisti mentre il «gentil sesso» fa perlopiù da comprimario. Con Jessie White Mario i ruoli si capovolgono. La sua biografia è quella di una donna inglese volitiva e colta, innamorata del nostro Paese e integralmente dedita dapprima alla causa dell’indipendenza, poi al riscatto politico e civile dell’Italia unita. Nata nel 1932 a Gosport vicino a Porthsmouth da una famiglia di armatori, restò presto orfana di madre. Ragazza dal carattere energico e impetuoso, esprimeva una natura quasi selvaggia: Jessie in the wind veleggiava da sola sulle acque grigie della Manica davanti al cantiere dei velieri del padre, del quale rispettava l’autorità rifiutandone però l’educazione fervidamente puritana. Compiuti gli studi a Parigi, dove conobbe Emma Roberts, amante di Garibaldi, nel 1854 ne approfittò per andare a conoscerlo a Nizza e stringere con lui eterna amicizia. Così accadde anche col ««rivale”»Mazzini, conosciuto a Londra nel 1856, dopo essersi iscritta alla Società Ashurts e al Circolo Amici dell’Italia. Fu proprio l’esule a battezzarla «Hurricane Jessie». Quel soprannome di «Miss Uragano» si riferiva al suo coraggio pieno di slanci impetuosi di generosità, poiché aveva invece modi squisitamente femminili.
Intelligente, non bella, come la definì Felice Orsini, aveva una mente disciplinata e un eloquio chiaro capace di incantare l’uditorio durante le sue molte conferenze pubbliche in Inghilterra o negli Stati Uniti, tenute in un’epoca in cui le donne erano del tutto tagliate fuori dalla vita politica. Vicina a Carlo Pisacane, di cui appoggiò la sfortunata spedizione in terra borbonica, nel 1857 sopportò per quattro mesi il carcere di Sant’Andrea, accusata di aver avuto parte nella mancata insurrezione genovese. In quell’occasione Mazzini le presentò il biondo Alberto Mario da Lendinara e fu il classico colpo di fulmine. Lo sposò a Londra lo stesso anno. I due formeranno una coppia molto unita sentimentalmente, liberale nelle convinzioni come nei comportamenti: lei mazziniana, lui federalista. Sulle tracce di Garibaldi, furono di nuovo arrestati in Lombardia nel 1859 per poi andare in esilio a Lugano. Fu donna d’azione, come quando organizzò, sotto il fuoco borbonico, il servizio infermieristico per i garibaldini durante l’impresa dei Mille, ma anche di pensiero poiché la sua penna battagliera fu sempre al servizio della causa italiana fin dal 1856 quando per Mazzini cominciò a scrivere una rubrica dal titolo Italy for Italians sulle colonne londinesi del quotidiano liberal Daily News. In 40 anni pubblicò 143 articoli, occupandosi anche della schiavitù in America e del voto alle donne.
Giueppe Garibaldi
Giueppe Garibaldi
Fu una delle prime corrispondenti di guerra al seguito dei Mille e poi, sempre con il marito, raggiunse l’Eroe dei Due Mondi nel 1866, nel 1867 a Monterotondo e Mentana, e infine nel 1871 nell’ultima vittoriosa battaglia di Digione contro i Prussiani. Sarebbero da raccogliere in volume le sue corrispondenze (32 articoli dal 1896 al 1906 al National di New York), così come le collaborazioni alla Nuova Antologia di Firenze. Anticipò i nodi della questione Meridionale e, su consiglio di Pasquale Villari, ebbe il coraggio di denunciare i problemi sociali più scottanti dell’Italia unita, dalla condizione miserevole e degradante del popolo partenopeo (Le Miserie di Napoli, 1877) allo sfruttamento del lavoro minorile dei carusi siciliani (Le miniere di zolfo, 1894). A lei dobbiamo pure il prezioso lavoro della conservazione della memoria delle opere di Carlo Cattaneo. Sopportò coraggiosamente la solitudine e le amarezze del «tempo della prosa», quando oltre al marito, morto solo cinquattottenne nel 1883, uno dopo l’altro scomparvero gli amici e i protagonisti degli anni eroici del «tempo della poesia». Altrettanto stoica si dimostrò quando a 49 anni perse l’uso di tre dita della mano destra.
Dopo la sua morte la storiografia italiana ha pressoché ignorato la sua scomoda figura di femminista ante litteram, pragmatica, anticonformista e neppure durante le commemorazioni del centenario ha trovato autori disposti a ricordarla degnamente. Biografa di Garibaldi e Bertani, collaboratrice di Carducci, curatrice degli scritti di Alberto Mario, ci ha trasmesso una memoria di storia patria davvero monumentale, nella convinzione che i pregi degli italiani potessero un giorno guarire il Paese dai suoi mali antichi. Le 35 cassette di documenti ed epistolari e i suoi 12 volumi del suo lascito attendono di essere studiati al Vittoriano. Ormai con scarsi mezzi di sussistenza, ottenne nel 1897 un posto all’istituto di Magistero di Firenze dove insegnò l’inglese fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 1906 per una banale infreddatura. Le sue ceneri raggiunsero le spoglie del marito a Lendinara.
Bibliografia Paolo Ciampi, Miss Uragano, la donna che fece l’Italia, prefazione di Anita Garibaldi, Firenze, Romano Editore, 2010, pp. 323 ; Rossella Certini, Jessie White Mario una giornalista educatrice: tra liberalismo inglese e democrazia italiana, Firenze, Le lettere, 1998, pp. 220, in appendice: lettere e documenti inediti, di J. W. Mario
Mauro Chiabrando

Clandestini e prostitute Sgominata banda ad Agropoli

Otto le misure cautelari emesse: due in carcere, quattro ai domiciliari e due all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I reati contestati: associazione per delinquere finalizzata all'immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione, rapina, violenza sessuale e tentata estorsione
AGROPOLI. Sgominata una banda dedita all'immigrazione clandestina, al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione e al favoreggiamento di illecita permanenza nel territorio italiano di cittadini extracomunitari privi di permesso di soggiorno. Otto le misure cautelari emesse dal gip di Salerno su richiesta del procuratore Franco Roberti, di cui due in carcere, quattro ai domiciliari e due all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Le indagini hanno avuto inizio il 14 novembre del 2009 a Capaccio Scalo a seguito di una rapina con violenza sessuale ai danni di due prostitute di nazionalità brasiliana. Le due donne riuscirono a fornire importanti elementi sui propri aggressori. E proprio stamani i carabinieri della compagnia di Agropoli assieme ai colleghi di San Vito del Normanni, in provincia di Brindisi, hanno eseguito le ordinanze emesse dal tribunale di Salerno.

Tutti gli indagati devono rispondere del reato di associazione per delinquere finalizzata all'immigrazione clandestina e al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione, poi a vario titolo sono accusati di rapina, violenza sessuale, tentata estorsione.
(04 aprile 2011)

A Padula tutto pronto per la Settimana della cultura

Dal 9 al 17 aprile l’omaggio ai 150 anni dell’Unitá d’Italia con convegni e concerti

Padula. Si riapre il sipario sulla "Settimana della Cultura", dal 9 al 17 aprile 2011. E, quest’anno, la seconda edizione dell’evento su percorsi e itinerari nel centro storico, ideata e realizzata dal Comitato cittadinanza attiva, è incentrata sull’anniversario dell’Unitá d’Italia.
• Il progetto prevede la realizzazione di un percorso costituito da diverse tappe che permetterá di ammirare le bellezze architettoniche, storiche e culturali del centro storico di Padula, con la possibilitá di essere accompagnati nel dedalo di vicoli.
• E per le celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unitá d’Italia (1861-2011), durante la "Settimana della Cultura" si racconterá con mostre e altre iniziative, di far emergere personaggi, momenti e luoghi della storia di Padula che sono stati importanti e rilevanti per l’Unitá del Paese.
• Da sabato prossimo, dunque, spazio a mostre eventi e manifestazioni. Tra queste, "Carlo Pisacane, l’uomo, il suo tempo e l’azione rivoluzionaria", (Palazzo Romano - Largo I luglio) a cura dell’Istituto di istruzione superiore Pomponio Leto di Teggiano e di Germano Torresi e Franco Blasi; esposizione della residenza della famiglia Padula e di Vincenzo Padula -sacerdote, cospiratore, garibaldino (Casa Padula - piazza San Clemente); mostra documentale permanente "Costruire la Nazione. Salerno e il Vallo di Diano nel Risorgimento Italiano", a cura del Comune di Padula (Chiostro di Sant’Agostino); mostra permanente di arte presepiale a cura dell’associazione Amici del Presepio (Chiesa di Sant’Agostino e Chiesa di San Nicola de Domnis); esposizione di Pitture olio su tela, a cura di Salvatore Ceglia (Casa Arato - largo Sant’Angelo).
• Tra i convegni in programma, sabato 9 aprile, alla chiesa S.S. Annunziata alle ore 11 "Territori, culture, nazione : le tradizioni politiche nel Risorgimento Salernitano", a cura del Comune di Padula. Sempre sabato, alle 18.30, nell’aula consiliare ex-Cinema Orchidea (piazza Umberto I ) "Perfezione della Certosa, uso virtuoso e contaminazione", a cura del Circolo sociale Carlo Alberto 1886. Altri incontri previsti domenica.
"La Città" 04.04.2011

Un trionfo degli africani

MARATONA AD AGroPoLI

AGROPOLI. Grande successo per la XII edizione dell’Agropoli Half Marathon di ieri. La mezza maratona, gara podistica organizzata dalla Libertas Agropoli, ha visto la partecipazione di circa 1500 atleti che sul percorso di 21 km, che si snoda tra la cittá agropolese e l’area archeologica di Paestum, hanno dato vita ad uno spettacolo di colori entusiasmante.


• Risultati. Podio tutto nordafricano per gli uomini. Il primo a tagliare il traguardo, il keniano Hillary Kiprono. L’atleta della Violetta Club, giá vincitore lo scorso anno dell’Agropoli Half Marathon, non supera il suo personale sullo stesso percorso, ma chiude in solitaria la propria gara con 1:04:00. Alle sue spalle, con 1:05:40, arriva il marocchino Tarik Marhnaoui, e con 1:06:02, Kipkeme Talam. Il primo degli italiani, Pasquale Sanna, sesto con 1:08:18. L’agropolese Danilo Palmieri (Atletica Agropoli Hotel Il Ceppo) si piazza 33º, con il tempo di 1:17:42. Per le donne, prima Meriyem Lamachi. Al secondo posto si piazza Roberta Boggiato, mentre al terzo Concetta Franzese.
"La Città" 04.04.2011

La Oxa denuncia un medico per stalking

La cantante vittima di continui sms e telefonate minatorie
MILANO. Prima i continui sms, poi le telefonate sempre più insistenti e le minacce. Anna Oxa ha denunciato per stalking un medico milanese di 61 anni conosciuto a un incontro dell’associazione Coscienza e Salute, di cui la cantante fa parte. L’uomo tiene conferenze e conduce corsi e seminari incentrati sulle tecniche di rilassamento e riequilibrio bio-energetico, sulla comunicazione positiva e su altre tematiche del benessere.
La cantante si era fidata e gli aveva dato il proprio numero di cellulare. Ma l’uomo sarebbe diventato troppo insistente tanto da spingere la cantante a non rispondere più alle sue chiamate. Il medico in preda all’ira avrebbe allora iniziato a tempestarla a qualsiasi ora di sms e minacce tanto da spingere l’artista a denunciarlo per molestie. Ieri lo stalker, prelevato in casa da polizia e vigili del fuoco, è stato sottoposto a un Tso (trattamento sanitario obbligatorio) al reparto di psichiatria dell’ospedale San Carlo di Milano.
Nessun commento sul fatto da parte dell’associazione “Coscienza e salute” sul cui sito campeggia la notizia di un seminario che la stessa Oxa terrà a Milano il prossimo 16 aprile.
La Oxa non è l’unica, tra i personaggi famosi, ad aver denunciato episodi di stalking. La vicenda che ha fatto più clamore è stata quella di Michelle Hunziker, vittima di atti persecutori da parte di più persone. Anche il noto conduttore di Raiuno Massimo Giletti e la cantante Irene Fargo avevano raccontato le violenze subite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla delicata questione.

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"La Città" 03.04.2011

domenica 3 aprile 2011

sabato 2 aprile 2011

Agropoli, via all’Half Marathon Il convegno con Pietro Mennea

Agropoli. Domani al via la XII edizione dell’Agropoli Half Marathon che, da quest’anno, diventa la "Mezza maratona del Mediterraneo". Duemila i podisti che affronteranno il percorso con partenza e arrivo in via Risorgimento, attraversando il classico circuito di gara che si snoda tra il mare di Agropoli e l’area archeologica di Paestum. Oggi pomeriggio, alle 18, a fare da prologo alla gara podistica, sará il convegno "Dieta mediterranea e sport, binomio vincente",nei pressi della cittadella della maratona, con la partecipazione del presidente del Parco, Amilcare Troiano, e Pietro Mennea, pluricampione olimpico. A seguire sará presentato il progetto "La grande corsa del mediterraneo", con il quale sará illustrato il circuito di gare internazionale che vede coinvolte, da quest’anno, anche Agropoli e Paestum. L’evento è organizzato dall’associazione "Libertas Agropoli", in collaborazione con il Comune. In occasione della maratona, dalle 9 alle 13 di domani, potrebbero esserci interruzioni del traffico, nella zona che interessa le localitá Licinella, Torre di Mare, Paestum e zona archeologica.
"La Città" 02.04.2011