mercoledì 23 marzo 2011

Un francobollo consacra la mozzarella di bufala campana



Iniziativa di Poste Italiane riservata ai prodotti a marchio Dop
Dalla tavola alle buste da lettera. Sará emesso venerdì prossimo lo speciale francobollo dell’edizione "Made in Italy" che avrá come protagonista assoluta la mozzarella di bufala campana Doc. L’iniziativa, promossa da Poste Italiane e dal ministero per lo Sviluppo Economico, ha l’obiettivo di promuovere le eccellenze del territorio dell’intera penisola (oltre alla mozzarella, infatti, ci saranno francobolli dedicati al gorgonzola, al parmigiano reggiano e al formaggio ragusano) anche attraverso un opuscolo informativo che sará consegnato agli utenti.
• «La mozzarella - ha detto il presidente del Consorzio di Tutela, Luigi Chianese, - è il marchio Dop più importante di tutto il Centro-sud Italia».
"La Città" 23.03.2011

venerdì 18 marzo 2011

Visite gratuite al museo e all’area archeologica

PAESTUM
Oggi in programma il tour guidato alle tombe dipinte. E dal 16 al 25 aprile la Settimana della cultura



Visite gratuite all’area archeologica di Paestum. L’opportunitá è stata offerta agli utenti nell’ambito delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unitá di Italia. Il museo archeologico nazionaledi Paestum ha infatti, organizzato un ricco programma di eventi, che hanno preso il via ieri quando, come negli altri siti archeologici italiani, è stato consentito l’ingresso gratuito. I visitatori hanno avuto la possibilitá di visitare la sezione lucana. Oggi alle 11, il tema sará "Le immagini di un’aristocrazia italica", con la visita guidata alle tombe dipinte di Paestum.
• Si continua il 24 marzo, alle 12 "Prima di Poseidonia", visita guidata alla sezione preistorica. Il giorno successivo alle 12 "Scavi e ricerche a Paestum intorno all’Unitá di Italia", la conferenza sará a cura dell’archeologo Avagliano. Martedì 29 alle 16 nuovo appuntamento con la conferenza "Scavi e ricerche a Paestum intorno all’Unitá d’Italia". Il 31 marzo sará la volta della visita guidata alla sezione preistorica, il tema sará " Prima di Poseidonia". Gli eventi si concludono il primo aprile alle 11 con "Le immagini di un’aristocrazia italica" e la visita guidata alle tombe dipinte di Paestum.
• Un’opportunitá sicuramente da non perdere, che si ripeterá anche in occasione della settimana della cultura in programma dal 16 al 25 aprile. Per nove giorni, saranno accessibili gratuitamente tutti i luoghi statali dell’arte: monumenti, musei, aree archeologiche, archivi, biblioteche con dei grandi eventi diffusi su tutto il territorio. Appuntamenti per tutti i gusti: mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti che renderanno ancora più speciale l’esperienza di tutti i visitatori. Tanti gli eventi programmati per il sito archeologico e il museo di Paestum. Quest’anno partecipano alla settimana della cultura il Fai (Fondo ambiente italiano) e Legambiente.
"La Città" 18.03.2011

sabato 12 marzo 2011

Volantino funebre per il carnevale

Protesta dei residenti che bocciano l’ultima edizione




Capaccio. "15 marzo 1975-8 marzo 2011, serenamente si è spenta la cara esistenza del carnevale di Capaccio Paestum. Gli amici e i cittadini tutti, ne piangono la triste scomparsa con immenso dolore. A noi che restiamo rimane il compito di tener vivo nella fede e nella speranza il suo ricordo": queste le frasi provocatorie stampate su un volantino funebre diffuso a Capaccio. Per la prima volta, dopo quasi quaranta anni, il carnevale in cittá è stato davvero magro.
• «Il fatto che non siano stati realizzati i carri allegorici da tutte le contrade - afferma Luciano Gorga, uno degli organizzatori del carro di Scigliati - non è dipeso dalle borgate ma dall’associazione organizzatrice, che ha deciso all’ultimo momento». Soltanto tre contrade, Scigliati, Gromola e Capodifiume, su sei, hanno realizzato i carri allegorici per l’edizione 2011 del carnevale capaccese. Dei tre carri, solo quelli di Gromola e Capodifiume hanno domenica sfilato per le vie cittadine. Scigliati, invece, ha preferito sfilare ad Agropoli e domenica sará a Santa Cecilia. Una scelta contestata dai capaccesi. Dopo 39 anni, dunque, per la prima volta Capaccio Paestum ha vissuto giorni di festa in tono minore e molti cittadini delle contrade non hanno festeggiato per le vie della cittá. Come i residenti a Scigliati, che per la prima volta hanno disertato l’appuntamento.
• Mancanza di risorse economiche o vena polemica di stampo politico dietro la scelta? Questi gli interrogativi che aleggiano, mentre è circolato il manifesto di lutto che annuncia la morte del carnevale di Paestum la cui cara esistenza si è spenta serenamente dopo 39 anni. Sempre a Capaccio, il carnevale di Agropoli organizzato dall’associazione "Il carro", in collaborazione con il Nevada Park di Paestum, domenica alle 15 presso il parco giochi di Torre di Mare Paestum, festa di carnevale con balli in maschera, clown, trampolieri e zucchero filato gratis. (a.s.)
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"La Citttà" 12.03.2011

venerdì 11 marzo 2011

Gubitosi è "Uomo dell’anno"

Premiato dalla Federazione delle associazioni campane in Usa
giffoni valle piana. Claudio Gubitosi fa incetta di premi e consensi anche oltreoceano. Il direttore artistico del festival del cinema di Giffoni vince il premio "Uomo dell’anno 2011" che da otto anni viene assegnato dalla "Federazioni delle associazioni della Campania Usa" ai personaggi che più si sono distinti nel valorizzare il territorio regionale. Un premio importante che celebra i risultati di un personaggio capace con le sue idee e il suo festival di dare lustro internazionale non solo ai Picentini ma all’intera regione. Il riconoscimento assegnato per l’impegno nel favorire e promuovere l’immagine della Campania a livello internazionale, verrá consegnato il 13 marzo a New York, in occasione della Festa dei Campani nel mondo.
Tullio Trezza
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"La Città" 11.03.2011

mercoledì 9 marzo 2011

Laboratorio di grafologia ad Agropoli

L’iniziativa del centro Informagiovani. Le domande entro il prossimo 17 marzo
Agropoli. Al via il laboratorio di studi sulla pratica della grafologia. L’iniziativa è promossa dal centro Informagiovani del Comune di Agropoli, da sempre in prima linea con le attivitá di orientamento e formazione. La grafologia è una disciplina che nasce come branca della fisionomica.
• Ed ha la finalitá di dedurre alcune caratteristiche psicologiche di un individuo attraverso l’analisi della sua grafia. Gli incontri che si svolgeranno presso la sala multimediale comunale in Viale Europa, con cadenza bisettimanale, sono rivolti agli utenti del Distretto 58 (studenti e lavoratori che operano nel campo delle discipline psico-pedagogiche, sociologiche, sociali, aziendali e non solo). Un’esperta grafologa condurrá le lezioni. Sono aperte le iscrizioni ed è possibile presentare domanda di partecipazione entro il prossimo 17 marzo. «La professione del grafologo, s’inserisce a testa alta tra quelle emergenti nella Comunitá Europea», commenta la responsabile del Centro Informagiovani di Agropoli, Anna Noviello. «In un momento storico particolarmente complesso - sottolinea l’assessore all’identitá culturale con delega alle politiche sociali, Franco Crispino - come quello attuale in cui i nostri giovani sperimentano con assidua frequenza, frustrazione e smarrimento, a causa di un elevato senso di precarietá, lasciare spazio a discipline che in qualche modo evidenziano l’interioritá del singolo individuo potrebbe rappresentare senza alcun dubbio un buon punto di partenza». Tutti gli interessati dovranno provvedere ad iscriversi per partecipare all’iniziativa.
"La Città" 09.03.2011

«Laura abbandonata e insicura»

disagi a capaccio
Lotta ai clandestini che delinquono e attacchi al Comune



• Capaccio. Viabilitá inadeguata, carenza di aree di parcheggio, marciapiedi dissestati, frequenti furti in abitazione e disordini provocati da cittadini stranieri. Queste le problematiche lamentate dai residenti della contrada Laura. Portavoce dei disagi, il neo costituendo comitato di quartiere "Vivere Laura h24". «La nostra - precisano i residenti di Laura - non è una campagna contro gli stranieri».
• «Ma - aggiungono - solo verso coloro che vivono sul territorio in modo irregolare, e che sono causa di disagi e si rendono responsabili di atti di microcriminalitá, soprattutto furti e atti vandalici».
• Concetti ribaditi da Daniela Di Bartolomeo, una delle promotrici del comitato. «Vogliamo che la contrada sia vivibile a 360 gradi - afferma la Di Bartolomeo - ultimamente sono accaduti degli episodi che ci hanno messo in uno stato di agitazione, siamo costretti a convivere con persone ubriache e che vivono ai margini della societá, senza riuscire ad integrarsi. Assolutamente non ci riferiamo a diversitá etniche, ma vogliamo sensibilizzare le istituzioni nei confronti di coloro che hanno difficoltá di adattamento. Quando chiediamo maggiore attenzione sulla problematica degli immigrati . precisa la Di Bartolomeo - ci riferiamo a chi vive ai margini della societá, di qualsiasi nazionalitá essi siano. Condanniamo anche chi affitta agli immigrati in maniera irregolare».
• Concetti condivisi anche da Maria Teresa Voza, commerciante, tra le promotrici del comitato: «Stiamo formando un comitato non per cacciare gli extracomunitari, come qualcuno in modo strumentale va sostenendo. Al contrario noi vogliamo accogliere gli straneri».
• Si sofferma sulla viabilitá Antonio Mucciolo: «Bisogna intervenire sulla viabilitá, effettuare controlli per la sicurezza pubblica. Stiamo cercando di riportare la contrada, ormai decaduta, a come era un tempo. Mancano i parcheggi, anche se il Comune si sta attivando per questo. I controlli consentiranno di scoraggiare coloro che si rendono responsabili di crimini che non si recheranno più in questa zona».
• A confermare che purtroppo tra gli immigrati ci sono coloro che vivono in condizioni di illegalitá, sono gli stessi stranieri che invitano, però, a fare le dovute distinzioni.
• «Di stranieri ce ne sono molti - evidenzia Vladimir, ucraino, residente nella contrada Laura - ma ci sono quelli buoni e quelli cattivi. Alcuni vengono solo per creare disordini ma sono tanti che lavorano onestamente. Non tutti hanno il permesso di soggiorno e vivono nascosti per paura. La vita è difficile per noi stranieri, perchè siamo a prescindere sempre accusati di far del male».
• Il prossimo 15 marzo presso la chiesa parrocchiale si terrá una riunione per la costituzione ufficiale del comitato e per illustrare finalitá ed iniziative.
Antonio Elia
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"La Città" 09.03.2011

martedì 8 marzo 2011

A Paestum omaggio alle donne Arte, musica e teatro in piazza

Le iniziative in occasione della ricorrenza dell’8 marzo
capaccio. Anche a Paestum iniziative in occasione della Festa della donna. La manifestazione si terrá in piazza Basilica nel corso di tutta la giornata ed è stata organizzata dal gruppo facebook Artemide.
• Ecco il programma: alle 10 ci sará l’inaugurazione della mostra fotografica "La nostra storia", presso Palazzo de Maria. Quindi ci sará l’apertura dello spazio di libera espressione "Disegni volanti": dalle 10.30 alle 13 seminari pratici di danze popolari a cura di Daniela Dentato ed Angelo Plaitano del gruppo di musiche popolari Sette Bocche.
• Alle 16.30, al Museo Archeologico Nazionale di Paestum, l’incontro sul tema: "Le donne del mito a Poseidonia" a cura degli assistenti museali.
• Alle 19.30 tocca a "Pasta Madre", riadattamento teatrale da autori vari e regia di Sarah Falanga, con le allieve dell’Accademia di arte drammatica Magna Graecia: Roberta Bonora, Arianna Casaburi, Veronica Falcone e Fabiola Forlenza. Coreografie di Maria Carmela D’Angelo; alle 21 "Danzaria".
"La Città" 08.03.2011

lunedì 7 marzo 2011

8 MARZO FESTA DELLA DONNA

La Festa delle Donne

Perché si festeggia la festa della donna proprio l'8 marzo e cosa significa questo giorno?

Chissà quante donne sono al corrente di quello che accadde nel lontano 1908, quando a New York, 129 operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare.
Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni finché, l'8 marzo, il proprietario Mr. Johnson bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire dallo stabilimento.
Ci fu un incendio doloso e le 129 operaie prigioniere all'interno dello stabilimento morirono arse dalle fiamme. Da allora, l'8 marzo è stata proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne.
La commemorazione delle vittime è stata poi accolta in tutto il mondo come la giornata simbolo del riscatto femminile.

E' diventata ormai una ricorrenza quasi "insensata" per il significato storico-sociale che ha questo giorno per le donne nel mondo e non solo ... sarebbe forse più sensato in questa giornata celebrare le tante vittime di persone, donne e uomini, sfruttati nel lavoro nero.
A mio avviso quindi è poco opportuno festeggiare questa data con cene, banchetti e altro, ma è forse più importante citare il fatto storico al ricordo di quel doloroso evento.

Con questo mio video ho voluto ricordare questo triste evento mettendo comunque in evidenza la VIOLENZA SULLE DONNE.
Se gradite potete CONDIVIDERLO...è importante SENSIBILIZZARE

Claudia Piras



mercoledì 2 marzo 2011

"Iena" mangia a sbafo all’Ariston di Capaccio

Yuri Grandone si finge invitato ad un matrimonio e si siede al tavolo dei familiari della coppia di sposi
Capaccio. Pranzo a scrocco all’hotel Ariston di Capaccio. L’imboscato è Yuri Grandone, da poco entrato a far parte del gruppo "Le iene", programma che va in onda su Italia 1. Senza che gli stessi sposi, Andrea e Gianluca, notassero la sua presenza, si è intrufolato tra gli ospiti.
• Si è seduto anche al tavolo dei familiari, riuscendo a partecipare ad un pranzo di nozze luculliano. Grandone si è praticamente autoinvitato al matrimonio ed al ricevimento tenutosi a Paestum, presso l’hotel Ariston. Una sola la certezza: nessun cameriere gli ha presentato il conto. E nemmeno si è dovuto preoccupare di comprare un regalo per gli sposi, all’oscuro di tutto così come pure i familiari. Pochi e semplici passaggi hanno assicurato la riuscita della missione impossibile. In primis farsi dire i nomi dei due sposi, secondo, fraternizzare con alcuni invitati e soprattutto intrattenere rapporti con i parenti più stretti, magari il padre della sposa. Dalla cerimonia in chiesa alla fine del pranzo succulento l’importante è rimanere sicuri di sé. La prioritá? Mostrarsi entusiasti e partecipi. Non dimenticare di fare gli auguri a tutti ma in separata sede, l’imbarazzo potrebbe essere dietro l’angolo ad attendervi.
• Il trucco migliore resta quello di accodarsi agli sposi con massima naturalezza. E poi, una volta dentro al locale il resto viene da sé. In ogni caso, meglio dare bene fondo al buffet degli antipasti non si sa mai. E se i tavoli sono riservati? Mantenere la calma, solitamente il capo servizio prevede qualche posto in più a scanso di equivoci. Altrimenti c’è da sperare in una defaillance dell’ultima ora. Il resto diventerá storia. Da raccontare se, dopo aver mangiato e bevuto a sazietá, vi concederete anche un ballo, magari l’immancabile samba, e soprattutto il brindisi finale alla salute degli sposi.
"La Città" 02.03.2011

martedì 1 marzo 2011

Paestum nelle sale del Louvre

Fino al 30 maggio a Parigi in esposizione i nostri tesori
Capaccio. I tesori del museo archeologico di Paestum al Louvre di Parigi. Il museo parigino ha infatti, dedicato una mostra a tema dal titolo "Paestum, archéologie d’une cité", riservata alla cittá simbolo della Magna Graecia nella sala 44 al primo piano della galleria Sully, dove è custodita una collezione di vasi e reperti, accessibile a visitatori di tutto il mondo. L’esposizione allestita presso il prestigioso museo francese fino al 30 maggio, è stata organizzata dal Dipartimento 18 delle antichitá greche, etrusche e romane del Louvre, diretta da Laurent Haumesser.
• La nascita, l’evoluzione ed il declino dell’antica Poseidonia sono narrate attraverso vasi decorati, miniature in bronzo, suppellettili in terracotta, cristallerie, antichi monili in oro ed argento, risalenti al quarto/quinto secolo avanti Cristo e raccolti nella quinta sezione della "Galerie Campana". Nel Duemila, Haumesser era un giovane studente universitario, quando prese parte agli scavi nell’area circostante il Santuario meridionale di Paestum, previsti da una missione italo-francese coordinata dalla Soprintendenza ai beni archeologici di Salerno, dall’Orientale di Napoli, e dagli atenei transalpini La Sorbonne e Nanterre.
• «Siamo veramente orgogliosi di quanto riservato a Paestum dal più importante museo al mondo, il Louvre - si legge in una nota inviata dell’amministrazione comunale e a firma di Carmine Caramante presidente della IV commissione cultura del Comune di Capaccio - si tratta di un’occasione prestigiosa per portare all’attenzione di milioni di visitatori la storia della nostra cittá, ovvero una ribalta che, senza dubbio, rappresenta un evento di cui andare veramente fieri. Un’intera sala dedicata alla storia di Paestum, poi, è qualcosa che davvero non ci aspettavamo».
• Il pavimento della Salle 44 è rivestito di un parquetscricchiolante che trasuda storia, con tanto di tabelloni illustrativi che spiegano, in lingua francese ed inglese, l’origine, i fasti ed il declino dell’antica colonia di Poseidonia fondata verso la fine del VII secolo dai Greci provenienti da Sibari, prima di essere conquistata dai Lucani diventando Paestum, i cui famosi templi dorici, riconosciuti patrimonio dell’umanitá dall’Unesco, sono fedelmente riprodotti in miniatura ed esposti in una apposita teca, dove appaiono il Tempio di Hera conosciuto come la "basilica di Herathos" (ca. 540 a.C.), era uno dei più grandi templi greci costruito in pietra. Ed ancora quello di Nettuno e quello di Athena, in precedenza noto come tempio di Cerere, il piccolo, con le sue colonne doriche nel peristilio e ioniche all’interno del pronao.
• La teca con la ricostruzione dell’area archeologica è posta proprio davanti ad uno dei finestroni, che dominano la riva della Senna, con rimandi fotografici ai disegni della tomba del Tuffatore unici esempi di pittura greca di etá classica e della Magna Grecia, che interpretano la transizione dalla vita al regno dei morti, come un salto del tuffatore nell’acqua fino alle avole del Gianbattista Vico.
Angela Sabetta
© riproduzione riservata
"La Città" 01.03.2011