sabato 29 novembre 2014

Allarme pollo, la carne può contenere batteri nocivi per l'uomo: ecco cosa fare

I polli che si acquistano nei supermercati possono uccidere. Secondo uno studio fatto dalla Food Standards Agency 7 polli su 10 hanno dei batteri che possono essere mortali nell'uomo. 


Il pollo può contenere dei batteri anche dopo essere stato inscatolato al supermercato. Ma ci sono dei modi per limitare i rischi: Cuocere bene il pollo è basilare, la carne non deve rimanere rosa o far uscire il sangue. Quando il pollo si conserva in frigo bisogna prestare attenzione a non farlo entrare in contatto con altri alimenti, basta semplicemente tenerlo chiuso nella confezione. Non bisogna lavare la carne perchè i germi potrebbero espandersi ulteriormente, mentre è bene lavarsi le mani dopo averlo toccato. 


Bimbi scambiati in culla quattro anni fa: "Rimarranno con i genitori che li hanno cresciuti"

Scambi di bambini

di Federica Macagnone
Due bambini scambiati nella culla, quattro genitori distrutti e una decisione che lascia ferite che difficilmente si potranno rimarginare: i piccoli rimarranno con chi li ha cresciuti.  Il Centro giuridico per i bambini dell'università di Pretoria, in Sudafrica, ha stabilito che i due bimbi di quattro anni, un maschio e una femmina, scambiati per errore nella nursery di un ospedale di Johannesburg non saranno ridati ai genitori biologici. Il caso è scoppiato quando una delle madri ha avviato una battaglia legale contro l'ex compagno per ottenere gli alimenti dopo l'affidamento della figlia. Lui sosteneva di non essere il padre della piccola, tesi che è poi stata confermata dai test del Dna. Ma i test hanno anche rivelato che neanche lei era la madre della bimba. Il Tambo Memorial Hospital di Boksburg, alla periferia di Johannesburg, ha ammesso l'errore: secondo il rapporto del Centro giuridico un'ostetrica avrebbe scambiato i cartellini dei bambini facendo sì che la loro vita cambiasse direzione a poche ore dalla nascita. La vicenda è passata nelle mani della magistratura e da allora è iniziata una battaglia per l'affidamento dei piccoli. Le due madri hanno incontrato i figli biologici lo scorso dicembre e le reazioni sono state di segno opposto: in un primo momento una voleva recuperare il figlio naturale, mentre l'altra voleva tenersi la bambina che ha amato e cresciuto in questi anni. Poi alle certezze sono subentrate le insicurezze e la disperazione. A maggio il tribunale di Pretoria, non sapendo come agire, ha chiesto al Centro giuridico per i bambini dell'università della capitale sudafricana di definire entro pochi mesi la migliore soluzione nell'interesse dei bambini. La decisione è arrivata oggi: i bimbi rimarranno con i genitori che li hanno cresciuti fino a oggi. «La raccomandazione è che i bambini dovrebbero stare con i genitori che li hanno allevati e dovrebbe essere consentito di avere contatti con i loro genitori biologici - ha scritto la dottoressa Ann Skelton, nominata dalla Alta Corte di Pretoria – Ciascuna coppia vede ormai il bimbo che ha cresciuto come il proprio figlio, visto il legame fortissimo che si è instaurato». Il caso ha lasciato queste due famiglie devastate: adesso avranno la possibilità di rispondere alla raccomandazione e di fissare una data all'Alta Corte per considerare il rapporto del Centro giuridico. Gli avvocati delle famiglie hanno commentato che per i genitori è “prematuro” commentare la notizia mentre stanno valutando la possibilità di citare in giudizio per danni il Gauteng Department for health.

http://www.leggo.it/NEWS/ESTERI/bimbi_scambiati_genitori_figli/notizie/1039665.shtml

venerdì 28 novembre 2014

CORSI REGIONALI

Vorrei segnalare per gli amanti della natura e del territorio cilentano, due corsi per accompagnatore escursionistico regionale.
  Partiranno a Dicembre 2014 e si terranno uno a Sapri, organizzato dall'associazione Golfotrek, e l'altro a Capaccio, organizzato dall'associazione MundusVivendi.
  Per iscriversi, si possono contattare i rispettivi responsabili segnalati sulle locandine.

  Buon cammino a tutti!

Anna Katia Di Sessa



martedì 28 ottobre 2014

Ken tra caso, destino e forse fato?





Qualche giorno fa ci siamo imbattuti nella storia di Ken, un soldato inglese che, durante lo sbarco
alleato, aveva conosciuto il suo primo amore, la sua Rosa, ai piedi dei maestosi Templi di Paestum.
Ken non ha potuto rivedere Rosa, che nel frattempo è passata a miglior vita.


Nel suo recente soggiorno a Paestum, grazie ad una serie di circostanze e di tasselli che si univano man mano che ritornava sui suoi passi, è comparso il ricordo di un bambino.


Così, grazie all'opera e all'aiuto di alcune persone del posto, sensibili ed ormai affezionate al romantico anziano, i ricordi si sono trasformati in un percorso, iniziato nei pressi dei Templi e che si è spostato alla stazione ferroviaria e ad alcune abitazioni nei suoi pressi.




Come se fosse stato un film, Ken ha ricordato il vecchio capostazione e la sua famiglia, e poi,
all’improvviso, un bambino, un giovinotto volenteroso che lo aiutava nelle piccole faccende
quotidiane e che, con grande orgoglio, portava del cibo al resto della sua famiglia (erano i tempi
della guerra...).

Sarà stato il caso? Il destino? Il fato? Ognuno può chiamarlo come crede.



Fatto sta che Ken, mentre raccontava i suoi ricordi, è stato raggiunto da un signore in bicicletta, oggi ottantenne, che ha esclamato "Ero io quel bambino!" .
Il "giovinotto" (oggi ottantenne) e Ken Bateman





E' stato un momento di forte emozione quando i due si sono riabbracciati dopo tutti questi anni.








Ken ha deciso di non fermare le sue ricerche ed ha annunciato che presto tornerà da noi... e chissà quali altre storie vorrà farci rivivere, storie di momenti della sua gioventù che si intrecciano con quelli di tante persone, oggi un pò più anziane, che vivono proprio accanto a noi.


Anna Katia Di Sessa

A few days ago we came across the story of Ken, a British soldier who, during the allied landings,  met his first love, his Rosa at the feet of the majestic temples of Paestum.
Ken was not able to see Rosa again, because she has since passed away.

In his recent stay in Paestum, thanks to a series of circumstances and pieces coming together as if in a puzzle, Ken retraced his steps and memories of a boy came flooding back.

So, thanks to the work and help of some local people, sensitive and by now fond of the romantic elderly man, his memories were transformed into a journey, which started near to the Temples and then moved to the railway station and to some  of the houses nearby.

As if in a film Ken remembered the old station master and his family, and then, suddenly, a child, a young man willing to help him in small daily matters
who with great pride, took food to the rest of his family (it was wartime ...).


It must have been by chance? Destiny? Fate? Everyone can call it as they wish.

The fact is that Ken, as he told his story, was joined by a man on a bicycle, now eighty years old, who exclaimed, "I was that child!" .

It was a moment of great emotion when the two re-embraced after all of these years.

Ken has decided not to stop his research and has announced that he will soon return to us ... and who knows what other stories he wants to us to relive, moments of his youth,  stories that are intertwined with those of so many people, now a little older, living right next to us.

Translated by Helen Ann Robinson

giovedì 16 ottobre 2014

"Love never fails" - Ken e la sua "Rosa" di Paestum

Ken, oggi novantaquatrenne, sembra che sia riuscito nella sua missione: avere notizie della sua amata Rosa.

L'occasione che fece incontrare i protagonisti di questa storia, fu la famosa Operazione "Avalanche" che, nel settembre del 1943, vide Paestum e le coste della Provincia di Salerno, come zone di sbarco.

Tra il giovane soldato inglese, di soli 24 anni e la bella Rosa appena diciottenne, sbocciò l'amore, amore che fu ostacolato sia dalla famiglia della ragazza che dal comandante dell'esercito britannico.
Ken fu rispedito in Inghilterra e non gli fu neanche data la possibilità di parlare con la sua amata.
Rosa, da parte sua, non ebbe notizie e visse nella convinzione che lui si fosse preso solo gioco di lei.
Le lettere di Rosa, che sembrano scritte con le sue lacrime e non con l'inchiostro, trasudano di profondo dolore per quell'abbandono, furono consegnate a Ken dopo molto tempo e gli fu impossibile rintracciarla.
Così si costruì una famiglia con un'altra donna straordinaria.


Perchè racconto questa storia?

La storia è ancora attuale perché Carole, la figlia di Ken, dopo la morte della madre, ha svolto una serie di ricerche e sembra sia riuscita a realizzare il sogno di suo padre: avere notizie della sua Rosa, di quella giovane che è sempre stata nel suo cuore.

"Ho sempre conosciuto la storia perché mio padre ancora ricorda tutti i dettagli di quella parte della sua vita", racconta Carole, "Dopo la morte di mia madre, anche se mi sembrava quasi di tradirla, ho deciso di aiutare mio padre nella sua ricerca, per realizzare il suo sogno. E' davvero una emozione incredibile sentire mio padre, che è in viaggio con me a Paestum, raccontare i dettagli della guerra, dettagli che hanno segnato la sua vita e la storia moderna". 

Storie di amori difficili, di amori ostacolati.
Mi chiedo: chi ha il diritto di decidere quale sia la persona giusta?

Altri tempi, eppure non così lontani.

Allora è proprio vero? Il primo amore non si scorda mai...

Anna Katia Di Sessa

Ken, at ninetyfour years old, seems to have succeeded in his mission: to have news of his beloved Rosa.

The occasion that brought together the protagonists of this story, was the famous "Operation Avalanche," which, in September 1943, saw Paestum and the coasts of the Province of Salerno, as the landing areas.

Between the young British soldier, only 24 years old and the beautiful Rosa just eighteen, a love blossomed , a love that was thwarted by the family of the girl and by the commander of the British army.


Ken was sent back to England and he was not even given a chance to speak with his beloved.
Rosa, for her part, had no news, and lived in the belief that he had made fun of her.
Rosa's letters, which seemed to be written with her tears and not with ink, ooze profound sorrow for that desertion, were handed over to Ken after a long time and he was unable to locate her.
So he built himself a family with another remarkable woman.

Why tell this story?

The story is still relevant because Carole, Ken's daughter, after her mother's death, did some research and seems to have been able to fulfill her father's dream: to have news of his Rosa, of the young woman who was always in his heart.

"I've always known the story because my father still remembers all the details of that part of his life," says Carole, "After the death of my mother even though I seemed to betray her, I decided to help my father in his research to achieve his dream. It's 'really an incredible emotion to hear my father, who is travelling with me in Paestum, telling me details of the war, details that have marked his life and modern history. "


Scenes of difficult love, hampered love. 
I wonder who has the right to decide who is the right person? 

Another era, yet not so far away. 

So is it really true? First love is never forgotten ...


lunedì 24 marzo 2014

Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale, ecco i salernitani eletti nella Direzione Nazionale


23032014 fdi salerno
Nel corso della prima Assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale svoltasi a Roma sono stati eletti quali componenti della Direzione Nazionale i salernitani Antonio Iannone, Antonio Paravia, Giovanni Romano, Marcello Feola e Pina Esposito, a cui si aggiunge il deputato Edmondo Cirielli, componente di diritto. Per volontà diretta, poi, del presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Giorgia Meloni, Antonio Iannone, presidente della Provincia di Salerno, è stato nominato nel Coordinamento Nazionale del Partito.

Leggi: http://www.cilentonotizie.it/dettaglio/?articolo=fratelli-d-italia--alleanza-nazionale-ecco-i-salernitani-eletti-nella-direzione-nazionale&ID=20189#ixzz2wrl6k5tF

domenica 23 marzo 2014

Judo, Grand Prix Tbilisi: Gwend leonessa indomabile, è ORO!

Judo - Edwige Gwend - Hannah Martin

Grandissima impresa della judoka azzurra Edwige Gwend, che si è imposta in occasione della prima edizione del Grand Prix di Tbilisi nella categoria -63 kg. Sui tatami georgiani la Gwend non ha avuto rivali, risultando una leonessa indomabile, come vengono soprannominati gli atleti del suo Paese natale, il Camerun, per tutte le atlete che si sono messe sulla sua strada.

La giornata della vicecampionessa europea 2010 era iniziata subito bene, con una vittoria per ippon contro la turkmena Maral Sultanova, seguita dal successo ai danni della croata Andreja Đaković. Il primo ostacolo importante è stato quello della statunitense Hannah Martin in semifinale: la medagliata di bronzo ai campionati panamericani, però, ha resistito poco più di tre minuti, prima di essere schienata dalla Gwend, dichiarata vincitrice per ippon.
In finale, Edwige ha affrontato la campionessa mondiale Yarden Gerbi, numero uno della categoria. L’israeliana, che quest’anno non ha ancora ottenuto un successo nei tornei da lei disputati, veniva data da molti per favorita. Ma sul tatami a dominare la sfida è stata la Gwend, che ha messo a segno uno yuko in apertura e, dopo una fase di gestione, ha aumentato il suo vantaggio con waza-ari. L’israeliana ha tentato di recuperare con qualche azione confusa nel finale, ma non ha potuto far nulla per togliere all’azzurra la medaglia d’oro.
La Gwend non otteneva un successo internazionale di questo livello dal dicembre 2011, quando si impose nell’allora Coppa del Mondo di Jeju (Corea del Sud), torneo che oggi fa parte della categoria dei Grand Prix. Per l’Italia, invece, si tratta della seconda medaglia nella rassegna georgiana dopo l’argento ottenuto ieri da Rosalba Forciniti nella categoria 52 kg.
Le medaglie di bronzo della categoria -63 kg sono invece andate alla russa Pari Surakatova ed alla slovena Nina Milošević.

Vicina alle medaglie è andata anche Valeria Ferrari nella categoria -70 kg. L’azzurra, però, si è dovuta accontentare del quinto posto, battuta nella finale per il bronzo dalla russa Irina Gazieva, che l’ha sconfitta per ippon dopo poco più di un minuto di combattimento.
La vittoria è andata alla collezionista di medaglie Barbara Matić. La croata, reduce da una stagione più che brillante nella categoria juniores, dove si è laureata campionessa europea e mondiale, in finale ha sconfitto la russa Ekaterina Denisenkova. Sul terzo gradino del podio, assieme alla Gazieva, è salita anche l’israeliana Lior Wildikan, che aveva sconfitto la Ferrari ai quarti di finale.

http://www.olimpiazzurra.com/2014/03/judo-grand-prix-tbilisi-gwend-leonessa-indomabile-e-oro/

giovedì 20 marzo 2014

Chiesto tavolo tecnico sul metrò del mare

Chiesto un tavolo tecnico sul metrò del mare. «Ho chiesto un incontro urgente all'assessore regionale Sergio Vetrella, tra i sindaci del Cilento e gli assessori competenti, oltre naturalmente all'Etp Salerno, al fine di programmare l'istituzione della linea mare per la Costiera cilentana». Così, l'assessore ai Trasporti, Michele Cuozzo.
«La richiesta- continua- riveste carattere urgente, stante la situazione determinatasi in seguito al dissesto della viabilità cilentana. Il Metrò del Mare è un servizio indispensabile per il collegamento delle principali località costiere del Cilento, area turistica strategica per l'intera provincia salernitana».
http://lacittadisalerno.gelocal.it/cronaca/2014/03/19/news/chiesto-tavolo-tecnico-sul-metro-del-mare-1.8881373
19 marzo 2014

Cilento interno Le difficoltà dei turisti canadesi

OGLIASTRO CILENTO. Le difficoltà nei collegamenti ma anche, e soprattutto, il difficile accesso alle testimonianze ed ai reperti culturali del Cilento collinare, creano forti disagi ai tanti turisti stranieri che alla fascia costiera preferiscono le aree interne cilentane, per i ricordi e i collegamenti con le prime emigrazioni oltre Atlantico.
Particolarmente numerosa la comunità canadese che viene nelle nostre terre in cerca di notizie e ricordi di antenati o conoscenti. Le difficoltà, i disagi che incontrano nel Cilento, li sottolinea Enzo Manzella, consulente turistico della compagnia aerea Transat di Montreal, che gestisce i flussi dei vacanzieri nordamericani. Il consulente mette in risalto la perdurante indisponibilità ad aprire portoni di antichi palazzi e chiese, spesso stretti tra vecchi fabbricati, o di accedere a quelle informazioni che darebbero un senso compiuto alle «escursioni cilentane dei turisti canadesi. Spesso - spiega Manzella, che da aprile ad ottobre assiste e programma le vacanze dei gruppi canadesi - ci troviamo in difficoltà nella gestione di istanze, sovente senza riscontro, per una sorta di insensibilità nel far conoscere i propri paesi a fronte di consistenti ritorni economici».
Eppure le località interne del Cilento potrebbero tornare a vivere proprio con proventi economici necessari a ridisegnarne attese e prospettive, che però vanno accompagnate ed assistite, e non ostacolare con l’assenza o la carenza di un’adeguata politica e promozione turistica del territorio. Neanche la radicata e corposa presenza turistica non riesce a smuovere l’indolenza di un’area presa d’assalto da circa tremila villeggianti desiderosi di conoscerne ed approfondirne la storia, gli usi e le abitudini.
Pietro Comite
©RIPRODUZIONE RISERVATA

http://lacittadisalerno.gelocal.it/cronaca/2014/03/18/news/cilento-interno-le-difficolta-dei-turisti-canadesi-1.8880313

giovedì 13 marzo 2014

Perdifumo, visite senologiche gratuite

Sabato 15 marzo, in Piazza Municipio a Perdifumo, dalle 10:00 alle 14:00, l'Associazione Nazionale per la lotta ai Tumori del Seno, sarà presente per effettuare visite senologiche gratuite.

I medici dell'ALTS  sono sempre in giro per tutta l'Italia col Camper Rosa sia per le visite gratuite sia per sensibilizzare la popolazione alla prevenzione. Il mese di marzo è quasi interamente dedicato alla Campania e Perdifumo sarà l'unico comune del Cilento ad ospitare il Camper, stando al calendario del sito ufficiale dell'Associazione. Le date però possono essere a cambiamenti e qualche altro comune potrebbe essere inserito. L'ALTS  è una Onlus, guidata dal presidente Pasquale Oliviero, che aiuta le donne durante e dopo la malattia in particolare dal punti di vista psicologico. Per potersi prenotare all'evento di Perdifumo, si può telefonare al numero 339/6939585. 

Riproduzione riservata © InfoAgropoli

http://www.infoagropoli.it/notizie/Perdifumo-visite-senologiche-gratuite_19106.html

lunedì 10 marzo 2014

Anche Voza alla campagna “NoiNo”




Anche il sindaco di Capaccio, Italo Voza, ha aderito alla campagna “NoiNo” contro la violenza sulle donne. L’iniziativa, promossa dall’associazione Artemide, è in corso al museo archeologico di Paestum. A farsi fotografare con la maglietta anche altri amministratori: il vicesindaco Nicola Ragni, l’assessore Vincenzo Di Lucia e i consiglieri Leopoldo Marandino e Roberto Ciuccio.

domenica 9 marzo 2014

DonnArte

È stato inaugurato ieri mattina, in occasione dell'8 marzo, il progetto espositivo di arte visiva, dedicato alla dimensione culturale della donna nel nostro tempo, dal titolo "DonnArte".

Il progetto, ideato e curato dal Maestro Vito Mercurio, presidente della Associazione Culturale "Note di Merito", viene ospitato dal Museo Provinciale della Lucania Occidentale, all'interno della Certosa di San Lorenzo a Padula (Sa) e vi rimarrà fino all'8 maggio.

Si tratta di un interessante progetto, che ha ricevuto il patrocinio del Presidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone e che di inserisce nelle attività culturali di valorizzazione dei siti museali, attuate dall'Assessore al Patrimonio, Beni Culturali e Cultura, Matteo Bottone.

A rappresentare l'ente provinciale,  è stato il consigliere provinciale Rocco Giuliano, che ha provveduto a consegnato un dono, da parte dell'Assessore Bottone, al presidente della proloco prof.ssa Tina D'Urso, per l'impegno profuso per la realizzazione della mostra contro il femminicidio, già esposta in Certosa da novembre 2014.

 "DonnArte" sarà arricchito di contenuti nel corso dell'intero periodo espositivo.







 

domenica 2 marzo 2014

SCUOLA DI RECITAZIONE

L'associazione teatrale "Il mosaico" organizza il laboratorio teatrale con corso di recitazione.
Il corso si terrà ogni martedì e giovedì dalle ore 19 alle ore 21, presso l'oratorio San Vito.


venerdì 28 febbraio 2014

Sciarpe Rosso Sangue senza Donne

"Sciarpe Rosso Sangue senza Donne": un percorso artistico contro il femminicio, allestito presso la Spezieria della Certosa di San Lorenzo (Sa).
Un percorso artistico che tocca il cuore di chi visita nel profondo, lasciandolo senza fiato soprattutto per la ricchezza dei contenuti e per le sciarpe che sono state realizzate artigianalmente dalle donne della comunità valdianese, in memoria delle donne vittime di violenza.

L'evento è stato promosso dalla Associazione Turistica, pro Loco Padula, presieduta da Tina D'Urso, impegnata in prima linea nella per la sensibilizzazione di temi ancora troppo ricorrenti che purtroppo "colorano di rosso le pagine di cronaca". 

Anna Katia Di Sessa






venerdì 14 febbraio 2014

LETTERA APERTA A LUCIANA LITIZZETTO DA UNA SIGNORA DI 81 ANNI

Ho 81 anni, ho lavorato nei campi da quando ne avevo dieci anni e sono andata in pensione quando ne avevo 60, oggi percepisco una pensione di 478,00 euro al mese.



Grazie a Dio ho un fazzoletto di terra dove ancora oggi coltivo un piccolo orto, zappando la terra come si faceva una volta, riesco a racimolarci ben poco: qualche cipolla, qualche patata, un po’ di insalata….. ho difficoltà a salire le scale perchè la vita dura dei campi mi ha massacrato la schiena, dovrei fare delle terapie, ma dovrei pagarle perchè il servizio sanitario nazionale non le passa, dovrei prendere degli integratori alimentari che costano sui trenta euro per 15 giorni di cura, ma come può immaginare non posso curarmi, perchè con 478 euro ci devo pagare la luce, il riscaldamento e il ticket per i farmaci che devo prendere per il mio cuore (circa 15 euro ogni 15 giorni).


Non esco quasi mai da casa, perchè abito in campagna a 6 km dal paese e ora c’è la neve e la mia compagnia è spesso la Televisione. Mi hanno detto che lei prende circa 5 mila euro al giorno per andare a dire qualcosa su Rai Tre.. così l’altra sera ho guardato il programma di Fazio per sentire le cose che avrebbe detto.

 
Pensavo che per prendere 5 mila euro al giorno dicesse cose importanti… e invece l’ho sentita dire solo parolacce e insultare politici che magari io ho votato.

Adesso dovrò pagare il canone RAI, sui cento euro….. Ora le chiedo, perchè dovrei pagare alla RAI oltre cento euro per sentire le sue parolacce? Con cento euro potrei farci 4 cicli di terapia per le mie ginocchia!

Lei se la prende con le escort, con Ruby etc…. ma lei non è diversa da loro, visto che guadagna 5 mila euro al giorno per tenere in bocca solo il ca…. e il turpiloquio! E’ comodo far finta di stare dalla parte dei poveri, far la parte delle verginelle, quando si prendono 5 mila euro al giorno facendo la escort del turpiloquio!

Io sono una contadina vera, io sono una povera vera, io sono un’ignorante vera, ma le parolacce non le ho mai dette e non accetto che lei venga pagata anche con i miei soldi per dirle in  RAI. Vada a dirle in un teatro dove solo chi vuole sentirle possa venire ad ascoltarla e si faccia pagare da quelli che vogliono sentirla, non da me che devo vivere con 478 euro al mese ad 81 anni!

Grazie e scusi per il disturbo.


fonte : www.losai.eu

mercoledì 12 febbraio 2014

Convegno - “Sicurezza stradale. La tutela delle vittime della strada nell’ordinamento giuridico”

12022014 foto convegno

“Sicurezza stradale. La tutela delle vittime della strada nell’ordinamento giuridico”, è il titolo del convegno organizzato dall’onlus “Angela tra gli Angeli – Vittime della strada” in collaborazione con l’Associazione Europea Familiari e Vittime della Strada, l’associazione “Life Onlus” e con il patrocinio del Comune di Sapri.

Prevista la presenza, tra gli altri, del viceministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Vincenzo De Luca e dell’assessore ai Trasporti ed alla Viabilità della Regione Campania Sergio Vetrella all’evento che si terrà venerdì 14 febbraio a partire dalle 10 a Sapri nell’auditorium comunale “Giuseppe Cesarino”.
I lavori saranno introdotti dal vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, monsignor Antonio De Luca, e del sindaco di Sapri, Giuseppe Del Medico. Interverranno, tra gli altri, Norma Filizola, presidente dell’associazione “Angela tra gli Angeli”; Daniele Campanelli, presidente dell’associazione “Life Onlus”; Lucio Di Pietro, procuratore generale della Repubblica presso il Tribunale di Salerno; Federico Alfredo Bianchi dell’Associazione Europea Familiari e Vittime della Strada; gli assessori della Provincia di Salerno ai Trasporti ed ai Lavori Pubblici Cuozzo e Pierro ed il comandante provinciale della Polizia di Stato Grazia Papa.
L’onlus “Angela tra gli Angeli – Vittime della strada” è nata da un evento tragico: la morte di Angela Giannetti in un incidente stradale avvenuto sulla Bussentina nell’agosto del 2008. Da diversi anni, e con varie iniziative soprattutto nelle scuole, l’associazione sensibilizza i giovani sul corretto comportamento da adottare alla guida ed è anche attiva nel segnalare le condizioni di criticità di numerose strade in provincia di Salerno.

In un momento nel quale la viabilità nel Cilento e Vallo di Diano rischia il collasso a causa degli innumerevoli smottamenti e frane che hanno comportato l’interruzione e la chiusura di numerosi tratti di strada, il messaggio che l’associazione intende dare alle istituzioni competenti è quello di intervenire alla radice del problema e non solo con provvedimenti tampone. Tutto questo senza dimenticare l’obiettivo principale del convegno e dell’azione della onlus “Angela tra gli Angeli”, ossia la difesa delle vittime di incidenti stradali e delle tante famiglie che da troppi anni chiedono semplicemente che venga fatta giustizia e che i responsabili paghino.


http://www.cilentonotizie.it/dettaglio/?articolo=convegno--sicurezza-stradale-la-tutela-delle-vittime-della-strada-nell-ordinamento-giuridico&ID=19658#ixzz2t8F0TwiG

COMUNICAZIONE EFFICACE: INTERESSANTE CORSO NEL CILENTO



Il corso di comunicazione efficace, organizzato dalla E.Team- marketing & Communication, si svolgerà nei prossimi 1 e 2 marzo, presso l'hotel La Palazzina a Casalvelino (SA).

I temi principali che verranno trattati durante le due giornate di formazione, in formula full immersion, con possibilità anche di pernottamento nello stesso albergo, spazieranno dagli elementi base della capacità di ascolto, gli stili di comunicazione, fino alla gestione delle criticità della comunicazione e cenni sulla gestione delle emozioni.

Seguiranno esercitazioni pratiche.
Per informazioni maggiormente dettagliate: 
cell. 3339154573


martedì 11 febbraio 2014

"Era già in terra, continuavo a picchiarla"

L'ha colpita al volto, poi l'ha guardata sbattere la faccia contro al muro e accasciarsi in terra
Mentre Chiara Insidioso Monda, 19 anni, stava rannicchiata sul pavimento dello scantinato a Casal Bernocchi in cui abitava, Maurizio Falcioni, il suo convivente arrestato per tentato omicidio, non si è placato: le ha sferrato un altro calcio, facendole perdere i sensi.

E' stato proprio Falcioni a raccontarlo al gip lo scorso venerdì, il giorno dell'interrogatorio di garanzia. E non ha provato nemmeno a cercare una giustificazione, non ha mai chiesto scusa. «Ero geloso, sul suo cellulare ho trovato i messaggi di un altro. E allora l'ho menata» avrebbe ripetuto, quasi minimizzando. «Stiamo cercando di identificare il ragazzo con cui Chiara ha comunicato via sms - spiegano gli inquirenti - ma per l'indagato la situazione non cambia».

Perché quello che ha fatto è imperdonabile: una settimana fa ha picchiato la sua ragazza con una violenza tale da mandarla in coma e da distruggerle il viso. E mentre Chiara continua a lottare tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione del San Camillo in cui è ricoverata, il suo compagno ha ammesso con freddezza di averla quasi uccisa. Ma ha respinto con forza l'ulteriore accusa che gli viene contestata dai magistrati: quella di maltrattamenti.