lunedì 28 febbraio 2011

A Fisciano l'oscar delle pari opportunità

Università di Salerno isola felice per le politiche di genere

SALERNO - Università di Salerno "isola felice" in materia di pari opportunità e politiche di genere. È quanto emerge da un rapporto curato dalla Commissione d’Ateneo per le Pari Opportunità e presentato ieri nel corso di una tavola rotonda organizzata presso il Dipartimento di Sociologia e Scienze della Politica. Al centro del dibattito le diverse problematiche legate all’occupazione femminile nella pubblica amministrazione, le azioni legislative, la diffusione di reali culture paritarie, l’importanza di una corretta valorizzazione delle risorse umane e l’impegno contro ogni genere di discriminazione sul posto di lavoro.

«L’esame complessivo dei dati e il confronto con altre realtà accademiche nazionali regalano una sorta di primato all’ateneo salernitano - spiega la dottoressa Pasqualina Mongillo, responsabile del Cpo e curatrice del rapporto - senza dubbio istituzione all’avanguardia nel campo delle pari opportunità. Una realtà diversa, dove la presenza femminile è naturale. Anche nei ruoli chiave». Il report è la testimonianza tangibile delle numerose attività svolte negli ultimi anni dal Comitato Pari Opportunità, dal monitoraggio alla promozione e diffusione di iniziative culturali (dibattiti tematici, seminari didattici) atte a favorire una reale parità nel mondo del lavoro. Un sostanziale equilibrio di genere testimoniato, al di là di ogni discorso, dalle percentuali relative al personale (350 donne su un totale di circa 800 impiegati, quasi il 45%) che rilanciano un’incidenza femminile pressoché equivalente a quella maschile, in controtendenza con l’andamento nazionale.

Raffaele Avallone
26 febbraio 2011
© RIPRODUZIONE RISERVATA

venerdì 18 febbraio 2011

"Salternum", per sfogliare la Salerno antica

E’ stato presentato mercoledì sera, nell’aula magna della scuola elementare "Vicinanza", il nuovo numero della rivista "Salternum", orgoglio del Gruppo archeologico salernitano che porta avanti il progetto editoriale da ben 14 anni. A presentare l’iniziativa i fondatori del gruppo, nonché del semestrale che in ogni suo numero offre preziosi approfondimenti sulla storia di Salerno, Gabriella D’Henry e Felice Pastore. A dare il loro contributo anche l’ex soprintendente Maria Luisa Nava, ora a capo del Museo archeologico campano di Capua, e i docenti universitari Luigi Vecchio e Giuseppa Zanichelli. Novitá di questo numero della rivista la sezione "Notizie dagli scavi" a cura della Federazione archeologi professionisti, presieduta da Monica Viscione, che offre ai lettori interessanti aggiornamenti su cosa riaffiora da un sottosuolo ricco come pochi di storia e cultura. (fi.lo.)
© riproduzione riservata
"La Città" 18.02.2011

lunedì 14 febbraio 2011

Sala Consilina: all’Ataps corsi gratuiti di inglese ed informatica


L’Associazione ATAPS – Tutela Ambientale Onlus di Sala Consilina, nell’ambito Formazione, addestramento e socializzazione promuove un bando per avviare una serie di corsi di formazione, dopo quello per la produzione di un video animato in stop motion e per la progettazione e realizzazione di un evento artistico/culturale dell’autunno scorso. L’Associazione di Volontariato in collaborazione con il CSV Salerno e la Fondazione della Comunità Salernitana che sono i soggetti capofila organizzano il laboratorio progetto le “DUE I. Informatica E Inglese di base ” presso la sede ATAPS di Sala Consilina (SA) con la compartecipazione del Piano di Zona S4 di Sala Consilina. Come ci riferisce il Presidente dell’ATAPS il Sig Salvatore Della Luna “Il progetto “Le due I” (inglese e informatica) i corsi sono completamente Gratuiti e sono rivolti a giovani ragazzi, italiani e immigrati, tra gli 11 e i 14 anni che frequentano la scuola media superiore di I grado e che versano in situazioni di svantaggio socio-economico. Sarà realizzato attraverso l’organizzazione di uno spazio formativo e collateralmente un ISP (Internet Social Point) attraverso cui garantire la conoscenza di base della lingua inglese e dell’informatica con l’obiettivo di garantire pari opportunità di accesso alla conoscenza e limitare il gap formativo tra i beneficiari e gli altri giovani che hanno possibilità di accedere a tali percorsi formativi.” “Il progetto di Informatica e inglese – continua il Presidente Della Luna - mira al miglioramento dello status dei destinatari e si prefigge di qualificare e aiutare i ragazzi con bassi livelli di istruzione o, che, necessitano di regolarizzare la propria posizione attraverso l’acquisizione di competenze spendibili sul mercato del lavoro”. Destinatari del Corso hanno priorità i ragazzi/e extracomunitari, con un numero massimo di partecipanti di 15 unita per ogni corso. La frequenza ai corsi è obbligatoria ed hanno una durata di 200 ore, al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza a coloro che avranno partecipato almeno al 70% delle ore previste alla fine dei corsi sarà effettuato anche un test scritto per la valutazione della competenza di inglese e informatica. La domanda di partecipazione può essere scaricata dal sito www.atapsambiente.it e va consegnata entro il 20 Febbraio. Per info: info@atapsambiente.it oppure al 0975 518917.

Michele D’Alessio

venerdì 11 febbraio 2011

Niente fondi, salta il Carnevale

Capaccio. Dopo quarant’anni cancellata una delle manifestazioni storiche del territorio

Le contrade non rischiano le spese per allestire i carri


• Capaccio. Dopo 38 anni, per la prima volta, Capaccio Paestum non festeggerá il carnevale. Solo due contrade, su sei, infatti, hanno realizzato i carri allegorici che, però, sfileranno nel comune di Agropoli, partecipando alla manifestazione organizzata nella vicina cittadina cilentana. Coriandoli, maschere e trombette non coloreranno, dunque, le strade capaccesi.
• Un evento organizzato negli anni scorsi dall’associazione "Carnevale Capaccio - Paestum", presieduta da Carmelo Pagano. Mancanza di risorse economiche, è la motivazione che ha scoraggiato le contrade capaccesi all’organizzazione del carnevale che, ogni anno, ha attirato nella cittadina dei templi migliaia di visitatori e soprattutto tantissimi bambini, che hanno preso parte alla sfilata nelle vie cittadine.
• «Quest’anno - spiega Pagano - non abbiamo ottenuto le necessarie risorse dagli enti che, solitamente, hanno contribuito alla realizzazione del carnevale, tra questi la Bcc di Capaccio. La veritá è che si sente fortemente la crisi, e le contrade hanno avuto notevoli difficoltá, non riescono a sostenere le spese. Tra assicurazioni, impiantistica e spese varie al Comitato occorrono oltre diecimila euro per l’organizzazione del carnevale». Le uniche due contrade Gromola e Scigliati, che hanno allestito i carri allegorici, parteciperanno alla sfilata che si svolgerá ad Agropoli.
• «E’ una manifestazione - afferma Silvio Marino, uno degli organizzatori del carnevale - che negli anni scorsi ha fatto registrare la presenza di oltre 15mila persone, dando slancio all’economia locale. E’ senza dubbio alcuno, una delle attrattive più importanti. Lancio un appello a tutta la comunitá capaccese a collaborare affinché, questa tradizione non venga persa».
• Disposto a contribuire alla realizzazione dell’evento il sindaco Pasquale Marino, ma solo se la manifestazione si fosse svolta, come consuetudine, sul territorio comunale. «Abbiamo sempre contributo per il carnevale e lo avremmo fatto anche quest’anno. Avevamo previsto in bilancio uno stanziamento di 15mila euro - spiega il primo cittadino di Capaccio - ma non possiamo erogare le risorse se la manifestazione di fatto, non viene realizzata a nel nostro comune. Se i due carri sfileranno ad Agropoli, come amministrazione non cacceremo un euro. Mi dispiace che si sia interrotta una tradizione storica per il nostro territorio». La morte del Carnevale di Capaccio rappresenta anche una occasione sfumata per il commercio lacale che ogni anno attendeva questo momento per una boccata d’ossigeno. Un taglio che oltre alla tradizione colpisce l’economia.
Angela Sabetta
© riproduzione riservata

"La Città" 11.02.2011

venerdì 4 febbraio 2011

"Google art", Capaccio Paestum si candida per un link



L’iniziativa della direttrice dei musei, Cipriani. Con un click sará possibile navigare nelle sale e ammirare le opere
Capaccio. Musei a portata di mouse. E’ l’opportunitá offerta da "Google art project", il nuovo prodotto con cui il gruppo multimediale mette la propria tecnologia a disposizione dell’arte. Un apposito sito consente infatti di percorrere i corridoi dei principali musei al mondo con la possibilitá di visualizzare alcune delle opere di maggior prestigio esistenti. Un circuito del quale al momento fanno parte 17 musei. «Si tratta di uno strumento incredibile - afferma la direttrice del Museo, Marina Cipriani - il perfetto connubio tra arte e tecnologia, un’occasione davvero imperdibile per promuovere i tesori e l’immagine di Paestum in tutto il mondo. Mi attiverò subito per inserire nel circuito anche il nostro museo, chiedendo le necessarie autorizzazioni alla Soprintendenza e contattando direttamente i responsabili di Google negli Usa». La navigazione è un insieme di scelte e di zoom, di click e di dettagli, tale da portare sullo schermo un’esperienza del tutto innovativa. Se la visione a schermo non è certo confrontabile con una visione dal vivo, tuttavia "Google art project" può restituire anche alcuni vantaggi oggettivi, quali la visione ad altissima definizione dell’opera, arrivando a scorgere dettagli altrimenti del tutto irraggiungibili. Il sito consente anzitutto di scegliere il museo preferito, aprendo così alla navigazione tra le sale; le opere oggetto della scansione sono elencate per consentire una scelta puntuale ed una visione immediata delle immagini, anima vera di quello che è uno strumento di esplorazione artistica. Lo zoom sulle immagine spinge quindi a visualizzare dettagli di sicuro impatto. Da Cezanne a Mantegna, da Tiziano a Botticelli, da Leonardo da Vinci a Gauguin: i capolavori gelosamente custoditi nei musei diventano dunque accessibili con un semplice clik. Un’alta tecnologia che consente di rendere sempre più aperti e immediati i prodotti culturali. (as)
"La Città" 04.02.2011