
Il sud, una questione nazionale e non solo meridionale
La questione dei piccoli Comuni del Mezzogiorno; il convegno Il Cilento incontra affronterà il tema attualissimo della possibile soppressione dei piccoli Comuni d’Italia e le drastiche conseguenze che ne deriverebbero .
Interverranno: Enzo Scotti Sottosegretario di Stato presso il Ministero degli Affari Esteri, Vincenzo Pepe Presidente Fondazione Giambattista Vico, Amilcare Troiano Presidente Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano, Salvatore Messina Rettore Universita’ Europea per il Turismo, Carmine D’Alessandro Presidente GAL Cilento Regeneratio e Salvo Iavarone Presidente ASMEF. Saranno Presenti Vincenzo Paolillo, Sindaco di Perdifumo; Domenico Giordano, Sindaco di Casalvelino; Francesco Carpinelli, Sindaco di Cicerale; Angelo Serra, Sindaco di Laureana Cil.; Giuseppe Castellano, Sindaco di Lustra; Michele Apolito, Sindaco di Ogliastro Cil.; Emanuele Malatesta, Sindaco di Omignano; Michele Voria, Sindaco di Rutino; Giuseppe Cilento, Sindaco di San Mauro Cil.; Anna Acquaviva, Sindaco di Serramezzana; Francesco Lombardo, Sindaco di Sessa Cilento; Antonio Radano, Sindaco di Stella Cil.; Raffaele Gargano, Sindaco di Torchiara.
Con l’occasione sara’
presentato il libro «L’Italia Corta» di E. Scotti che richiama ad una profonda riflessione su una questione che sembra essere dimenticata: il Mezzogiorno del nostro Paese. L’autore considera il Sud e quanto di positivo e di negativo sia ad esso correlato, una questione nazionale e non solo meridionale, soprattutto oggi, poiché la mutazione del clima culturale e politico, conseguente la grave crisi economica iniziata nel 2008 , rende possibile poter riprendere a parlare di questione meridionale. Il Mezzogiorno può e deve essere trasformato da problema nazionale a risorsa nazionale, per permettere all’Italia di sostenere, in modo unitario, le sfide dei cambiamenti planetari in atto, geopolitici ed economici.
presentato il libro «L’Italia Corta» di E. Scotti che richiama ad una profonda riflessione su una questione che sembra essere dimenticata: il Mezzogiorno del nostro Paese. L’autore considera il Sud e quanto di positivo e di negativo sia ad esso correlato, una questione nazionale e non solo meridionale, soprattutto oggi, poiché la mutazione del clima culturale e politico, conseguente la grave crisi economica iniziata nel 2008 , rende possibile poter riprendere a parlare di questione meridionale. Il Mezzogiorno può e deve essere trasformato da problema nazionale a risorsa nazionale, per permettere all’Italia di sostenere, in modo unitario, le sfide dei cambiamenti planetari in atto, geopolitici ed economici.
domani sera alle ore 19, Palazzo De Vargas Vatolla (Perdifumo)
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