
L’iniziativa della direttrice dei musei, Cipriani. Con un click sará possibile navigare nelle sale e ammirare le opere
Capaccio. Musei a portata di mouse. E’ l’opportunitá offerta da "Google art project", il nuovo prodotto con cui il gruppo multimediale mette la propria tecnologia a disposizione dell’arte. Un apposito sito consente infatti di percorrere i corridoi dei principali musei al mondo con la possibilitá di visualizzare alcune delle opere di maggior prestigio esistenti. Un circuito del quale al momento fanno parte 17 musei. «Si tratta di uno strumento incredibile - afferma la direttrice del Museo, Marina Cipriani - il perfetto connubio tra arte e tecnologia, un’occasione davvero imperdibile per promuovere i tesori e l’immagine di Paestum in tutto il mondo. Mi attiverò subito per inserire nel circuito anche il nostro museo, chiedendo le necessarie autorizzazioni alla Soprintendenza e contattando direttamente i responsabili di Google negli Usa». La navigazione è un insieme di scelte e di zoom, di click e di dettagli, tale da portare sullo schermo un’esperienza del tutto innovativa. Se la visione a schermo non è certo confrontabile con una visione dal vivo, tuttavia "Google art project" può restituire anche alcuni vantaggi oggettivi, quali la visione ad altissima definizione dell’opera, arrivando a scorgere dettagli altrimenti del tutto irraggiungibili. Il sito consente anzitutto di scegliere il museo preferito, aprendo così alla navigazione tra le sale; le opere oggetto della scansione sono elencate per consentire una scelta puntuale ed una visione immediata delle immagini, anima vera di quello che è uno strumento di esplorazione artistica. Lo zoom sulle immagine spinge quindi a visualizzare dettagli di sicuro impatto. Da Cezanne a Mantegna, da Tiziano a Botticelli, da Leonardo da Vinci a Gauguin: i capolavori gelosamente custoditi nei musei diventano dunque accessibili con un semplice clik. Un’alta tecnologia che consente di rendere sempre più aperti e immediati i prodotti culturali. (as) "La Città" 04.02.2011 |
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