L'ha colpita al volto, poi l'ha guardata sbattere la faccia contro al muro e accasciarsi in terra
Mentre Chiara Insidioso Monda, 19 anni, stava rannicchiata sul pavimento dello scantinato a Casal Bernocchi in cui abitava, Maurizio Falcioni, il suo convivente arrestato per tentato omicidio, non si è placato: le ha sferrato un altro calcio, facendole perdere i sensi.
E' stato proprio Falcioni a raccontarlo al gip lo scorso venerdì, il giorno dell'interrogatorio di garanzia. E non ha provato nemmeno a cercare una giustificazione, non ha mai chiesto scusa. «Ero geloso, sul suo cellulare ho trovato i messaggi di un altro. E allora l'ho menata» avrebbe ripetuto, quasi minimizzando. «Stiamo cercando di identificare il ragazzo con cui Chiara ha comunicato via sms - spiegano gli inquirenti - ma per l'indagato la situazione non cambia».
Perché quello che ha fatto è imperdonabile: una settimana fa ha picchiato la sua ragazza con una violenza tale da mandarla in coma e da distruggerle il viso. E mentre Chiara continua a lottare tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione del San Camillo in cui è ricoverata, il suo compagno ha ammesso con freddezza di averla quasi uccisa. Ma ha respinto con forza l'ulteriore accusa che gli viene contestata dai magistrati: quella di maltrattamenti.
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